1. Come Cappuccetto Rosso


    Data: 07/11/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: ziadaniela, Fonte: RaccontiMilu

    Periodo di forte stress. Sono mesi che non sto con un ragazzo. Sara e T. (Tentationem) sono fuori città, impegnati per studio, lavoro....cazzi loro. Sono settimane che non li sento e non li vedo. Sono incazzata anche con loro. Passo le mie giornate tra studio e lezioni in facoltà, biblioteche e librerie. La stagione piovosa non aiuta il mio umore.Mi sto trascurando. Sono settimane che dovrei andare da un parrucchiere per rimettere a posto questa massa informe di capelli. Mi limito ad infilare dei vecchi jeans ed una felpa consunta. Per non parlare dei peli !!! Le docce sono ormai un evento raro. La mia passerotta è tornata allo stato di foresta primordiale.E dire che ci tenevo tanto a me stessa. Però in questo periodo...vabbé passerà!!! Avrei bisogno di uno scrollone, di una voce amica, di qualcuno che mi faccia riattivare l'ormone. Sono giorni e giorni che neanche mi bagno. Neanche un pensiero �forte�, nemmeno un sogno erotico. Sono proprio a terra!!!Esco da lezione. E' già buio ma almeno è smesso di piovere. Dovrei salire sul tram affollatissimo, con questo zaino che pesa un quintale, spintonare per guadagnare un posto utile alla sopravvivenza. Il tram mi passa proprio davanti al naso: dietro i vetri appannati umanità precompressa in scatola.Dovrei aspettare il prossimo. Tra quanto passerà ? Venti minuti? Mezz'ora? No. Non mi va.Ho bisogno d'aria, di far muovere le gambe, di pensare. Mi incammino, distrattamente getto lo sguardo dentro le vetrine illuminate. Shopping ...
    ... selvaggio? Tirerebbe su il morale. Ma non ho il becco di una lira in tasca. La depressione aumenta.Basta!!! Non voglio neanche star qui a subire il richiamo di quest'orgia consumistica. Visto che non posso farne parte, almeno non voglio neanche esserne tentata. Attraverserò il parco: lì di certo ci sarà silenzio, potrò respirare un goccio di aria migliore...�Mi raccomando Daniela, prendi il tram, non passare per il parco. Soprattutto col buio...�Penso alle parole apprensive di mia mamma. E' un decennio almeno che me le ripete ossessivamente. Certo, il parco non è il posto più adatto per una ragazza sola di notte. I frequentatori, tutti lo sanno, sono tossici, barboni, omosessuali e prostitute. Quando, casualmente, con Sara e T. lo abbiamo attraversato qualche situazione pericolosa l'abbiamo percepita. Ma niente di che...qualche tossico...qualche triste prostituta lungo la strada. Il luogo di perdizione descritto da mia madre forse era solo una leggenda.E comunque, se anche dovessi incappare in qualche �brutto incontro�...beh...almeno un po' di adrenalina mi scuoterebbe dal torpore in cui sto precipitando.Il lungo viale, i lampioncini avvolti in una leggera nebbiolina, profumo di muschio. Silenzio.Due ragazzi su una panchina si stanno rollando una canna. Neanche mi guardano. Solo il rumore dei miei passi sulla ghiaia bagnata. Mi ci vorrà più di mezz'ora per attraversare il parco. Cammino spedita, voglio riattivare i muscoli delle gambe. Passa un uomo in bici. Mi guarda. Passo oltre. ...
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