La festa di compleanno.
Data: 07/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Richy
... stata riscaldata a dovere. -"ehi ahi che modi... fai piano mi fai male!"Ma i suoi lamenti erano musica per le mie orecchie, pure a me faceva male la mancata lubrificazione, ma la rabbia era più forte e godevo della sua sofferenza.Dopo i primi colpi di bacino la sentì ammorbidirsi iniziando a partecipare alla danza, sostenendosi con le mani appoggiate al muro e rispondendo alle mie spinte.-"sei il mio cazzo preferito.. ti adoro"-"e tu sei una puttana.." facendo seguire al mio insulto forti schiaffi sul suo bel culo rotondo.-"Ahi sì... oddio si.. solo con te.. stai attento, non rovinarmi il vestito però... mmm"Nonostante l'eccitazione ero troppo su di giri, la rabbia non era passata, inoltre non ero ancora soddisfatto della punizione che volevo darle.-"allora... ci vieni alla mia festa?"-"ma, forse... non mi hai ancora convinto abbastanza" mentì spudoratamente.Liberandosi dalla mie mani che le tenevano stretto il culo, si voltò e prendendomi per un braccio mi trascinò per la camera spingermi sul divano e inginocchiandosi tra le mie gambe.-"Dici che un pompino ti potrebbe convincere?"-"forse... potresti provare"Non attese oltre e sfilatomi tuta e boxer, mi sollevò l'asta ma anziché prenderla in bocca, scese a leccarmi le palle come una gatta che beve il latte, una sensazione nuova mai provata prima, facendomi sbavare dal piacere.-"mmm... e questa?"-"me l'ha insegnata il mio ragazzo, ti piace?"-"uh sempre più puttana, continua.."La pratica durò qualche decina di secondi ...
... durante i quali per agevolarla allargai per bene le gambe sollevandole. Sentivo la sua lingua passarmi a pennello da un testicolo e l'altro, insalivando tutto il mio scroto mentre con le mani mi massaggiava l'uccello.Ero allucinato, mi sentivo sopraffatto da lei, magnifica nella sua pratica, mi stava portando al culmine dell'eccitazione, ma ricordando il mio obiettivo, decisi di prendere io il comando.Mi chinai un poco in avanti e tirandola per i capelli la spinsi sul mio cazzo, intuendo le mie intenzioni aprì la bocca accogliendo il mio uccello. Non la lasciai libera di muoversi però, le mie mani guidavano la sua testa obbligandola a seguire il ritmo che io imponevo, all'inizio delicato, poi più forzato. Dopo qualche istante cerco di contrastare la forzatura nella vana speranza di poter prendere fiato, ma ottenendo soltanto l'effetto contrario di eccitarmi di più, non volevo lasciarla fermare, la stavo letteralmente scopando in bocca, e nonostante i suoi tentativi di liberarsi, non accennavo a smettere.Era difficile trattenerla, provava con tutte le sue forze a divincolarsi battendomi con le mani sui fianchi, fortunatamente per lei il mio orgasmo arrivò presto, e bloccata sul mio cazzo, la obbligai ad accogliere in gola il mio sperma provando un'esplosione di piacere unica, una esperienza nuova, poche altre volte avevo goduto in quel modo.-"ingoia tutto" Le dissi permettendole di sfilarsi un poco ma con ancora la mia cappella tra le mie labbra.Fece quanto richiesto, solo piccole ...