1. Mamma compiacente


    Data: 08/11/2019, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... una mano, quasi per accertarsi che era vero, e indugiava, al che un po� preoccupato le dissi:�Mamma, mica possiamo restare così �. può arrivare il babbo?��Chi, lui? �. no, non torna �. mi ha chiamato poco fa ..... ritorna poidomani ... il cornuto!�Quell�imprecazione così netta mi ruppe qualcosa dentro, non commentai, ma accentuò l�eccitazione si accentuò.Mentre continuava a stringermi il cazzo, mi chiese:�E adesso come fai?..... vuoi che ti aiuti ..... io?�Visto il clima inaspettato, imprevedibile, quasi surreale, di quella situazione, mi feci un po� di coraggio e, sperando di non contrariarla, le dissi:�Beh, certo, se te la senti di �. addolcirmelo un po� �..�Mi sorrise in maniera accattivante, poi si avventò sul mio cazzo ed incominciò a pomparlo. Come se non aspettasse altro.Provai una sensazione bellissima, sublime. Ci sapeva fare. Infatti con una mano mi solleticava i testicoli, con l'altra mi faceva una sega e con la lingua mi tormentava la cappella.Sentii che ero prossimo all'orgasmo, l'avvertii:�Mammmaaaa....... eccoomiiiii!�Ma lei non si smosse, anzi se lo infilò fino alla gola. Io stavo al limite, non ce la feci più e :�Eccolooooo ........ sssììììììì .... mammmmmaaaaaa........ aaahhhaaa.... ssssììììììì.....!!!�Le venni dentro la bocca senza aspettare il suo consenso, ma lei continuava a leccarlo ancora. Quando lo lasciò mi resi conto che aveva inghiottito tutto, e fu proprio lì che, senza pensarci, mi uscì:�Mamma, sei una troia � una dolcissima troia!!!�Si alzò ...
    ... di scatto, mi resi conto di aver esagerato con le parole, ma era troppo tardi per riparare. Notai subito il suo viso deformarsi per la collera, ma anche un velo di libidine. Mi allentò uno schiaffone e poi mi disse:�� E tu sei uno sfacciato sporcaccione!!!�Si sdraiò sopra il letto a gambe larghe mettendomi in mostra tutta la sua ficona e mi ordinò perentoriamente:�E adesso .... leccamela tu la fica........ brutto svergognato!�.Esitai un secondo, e lei sempre aggressiva:�Avanti..... porco segaiolo che non sei altro!.... non ti piace più la fica di tua madre?�Mi inginocchiai vicino al letto trovandomi con la faccia proprio vicinissimo alla sua fica, lei mi spalancò le gambe, poi con una mano mi forzò la nuca dicendomi:�Cosa aspetti?...... Dài, lecca!�Ero veramente affascinato dalla sua fica, la guardavo con gli occhi trasognati. Con l'altra mano si aprì le grandi labbra scansando i peli ed io incominciai a leccarla dolcemente, con adorazione. Dopo un po' incominciò a lamentarsi e a muoversi con il bacino, mi sfuggiva dalla bocca, dovetti intervenire con le mani tenendola ferma per i fianchi. Quando le lappai il clitoride, quasi urlò:�Lì.... sssìììììììì... continuaaa......�Incominciò a singhiozzare come se stesse piangendo :�Aaahhh...... aaahhh..... aaahhh... ssssìììì.... aaahhhh.... sì...sìììì�.�Mentre si consumavano gli ultimi spasmi, mi accorsi di avere la testa stretta tra le sue calde cosce. Si lasciò andare in un ultimo colpo di reni e venne rantolando, i suoi schizzi mi ...