L'uomo della fantasia 2
Data: 08/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: efermi, Fonte: Annunci69
{Finito il gelato ci alziamo, lui paga il conto ( che gentiluomo) e andiamo via.
"Adesso andiamo a casa"mi dice lui.
"Ancora non è finita la festa..." sorride.
[Continua...]}
Continuo...
La strada che prendiamo per tornare verso casa è diversa da quella che ci ha portato al bar.
Lui preferisce un percorso meno frequentato, vicoli, scorciatoie che io ignoro del tutto. Mi fido, mi sto donando a lui, tutte le mie vergini intimità ormai sono sue, devo per forza fidarmi anche della strada per cui mi conduce.
Mentre camminiamo tiene una mano sulla mia spalla portandomi vicino a sè. "Che tenero" penso mentre lo guardo.
Facciamo qualche metro, la mano scende lungo la schiena e con disinvoltura va a finire sulle chiappette. I nostri sguardi si posano l'uno sull'altro.
Ha quell'espressione sorniona "dai che sei troia, lo so che lo vuoi e che ti piace" sembra dirmi,ed io rispondo con la faccia un'po inebetita "dai no qui no ti prego, anche se è vero. ...si mi piace (cazzo, da morire)".
Il problema non sarebbe poi tanto la mano sul culo.
Mi vergogno da pazzi, ma è anche vero che in giro non c'è nessuno, o così pare, che ci stia guardando.
Il problema è quel benedetto dildo che ho nelle viscere. Pensavate anche voi che lui si sarebbe limitato a riportarmi a casa con una mano sul culo per poi divertirsi con me nella sua alcova? Lo pensavo anch'io.
Lo penso tutt'ora , ma oramai faccio fatica a crederlo.
"Uuhhmm...ooh"
"Aahh...aahh ...
... uuhhh.."
" e che caz..oohh...oh mamm...mmmhhh"
Ops! Scusate. Davvero, Perdonatemi.
Avete mai provato a farvi tastare l'ano mentre camminate per strada,quando questo è riempito da un cazzo di plastica?
Sono disposto ad essere contraddetto, ma la vostra reazione sarà : Rossore evidente sulle gote, calore che parte dal vostro fondoschiena e si irradia lentamente in tutto il corpo, sfarfallio nello stomaco, perdita di lucidità e dulcis in fundo la pronuncia incontrollata di "formulette" lussuriose simili a quelle che mi sono scappate poco fà.
Io vi giuro, vi garantisco e controfirmo che vorrei prenderlo a schiaffi per quello che mi sta facendo.
Mi mette in imbarazzo, forte imbarazzo!
Vi spergiuro che lo farei, se non mi stessi sentendo addosso le sensazioni più forti, belle e sconvolgenti provate in tutta la mia vita.
Sono pieno, caldo, eccitato, stimolato fino all'eccesso e zoccola.
In questo momento sto incarnando perfettamente il significato che ha la parola "passivo" nel gergo omosessuale.
Essere in suo potere, senza potermi ribellare e contraddire il suo volere. Non posso e sopratutto non voglio. È quello che mi piace. Io voglio soddisfare i suoi istinti di maschio virile.
Mi stringe forte, quasi mi solleva con tutta la forza che ha ed io mi aggrappo a lui. Mi accoccolo tra le sue braccia mentre mi sposta.
Mi ritrovo appoggiato al muro col suo respiro affannato sul collo e le mani sempre impegnate a frugare il mio culetto.
Tutto era stato fuorche ...