1. L'uomo della fantasia 2


    Data: 08/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: efermi, Fonte: Annunci69

    ... dolce e tenero.
    
    Mi guarda fisso.
    
    Dritto negli occhi.
    
    Dentro quelle pupille,nel loro dilatarsi e spostarsi sulla mia figura c'è passione, desidero, soddisfazione, orgoglio.
    
    Basta osservarlo per capire che arde di desidero per me. Dentro di lui giace un fuoco che solo io adesso posso estinguere.
    
    Mi anela.
    
    Sono suo e di nessun altro.
    
    Non appartengo neanche a me stesso.
    
    Mi bacia.
    
    Un bacio.
    
    Mi sta baciando!? Oddio!
    
    Un bacio vero, serio, reale, sentito, desiderato, voluto e preso.
    
    Quel gesto ha così poco a che fare con tutte le porcate che mi ha riservato fino ad adesso che quasi mi viene da piangere.
    
    Mi faccio baciare.
    
    Sembra quasi scontato, eppure credo che in realtà sia una decisione del tutto razionale e consapevole quella di subire così "bene" un bacio da un uomo.
    
    Sonosenzafiato!
    
    "Amore, sei stupendo. Era da un sacco di tempo che non provavo tutto questo. Sei fantastica! "
    
    "Mi ha chiamato amore??? "Penso, questo è pazzo! Mi da una certa soddisfazione essere chiamato cosi. Parecchia soddisfazione direi.
    
    Sono solo capace di stare li a farmi fare tutto ciò che gli passa per la testa.
    
    Devo essere davvero fuori di me, se nemmeno mi sono accorto che tutto questo sta succedendo sotto casa sua.
    
    Per quanto si possa essere veloci a scalare come un razzo tre rampe di scale senza usare l'ascensore, la netta sensazione che siano passati solo dieci secondi dal piano terra al terzo direi che è decisamente illusoria.
    
    Entriamo in ...
    ... casa. Ci denudiamo con altrettanta velocità.
    
    Nudi completamente.
    
    Io e lui, lui ed io.
    
    A dire il vero siamo lui, io e il cazzo finto.
    
    Mi sdraia a pancia sotto con il bacino poggiato sopra ad un cuscino per permettere al mio buchino di stare all'insù.
    
    Bacia le mie chiappe, ne palpa ogni centimetro, finché arriva al dildo.
    
    Lo afferra e dolcemente inizia ad estrarlo. Delicato ma inesorabile. Lo sento scomparire dal mio ano lasciando un assenza che mai avevo sentito prima.
    
    Mi sento svuotato, mancante di qualcosa.
    
    La parte è tutta indolenzita e un po dolorante. Se fosse stato uno dei miei giochi fatti in solitaria di nascosto nella mia cameretta avrei detto basta. Avrei messo fine al gioco. Dopo una veloce seghetta per coronare tutta quell'eccitazione sarei tornato soddisfatto alla mia vita normale.
    
    Ora è tutto diverso. C'è lui. La sua presenza. La sua voglia.
    
    Il suo desiderio di avermi e il mio di concedermi.
    
    L'ultimo dei miei pensieri è quello di appagare le mie voglie con la solita seghina da sfigato.
    
    Ora ho voglia di far godere lui. E di godere col culo per davvero.
    
    Non ho remore ne ripensamenti.
    
    La mia mascolinità è completamente latente. Sparita.
    
    È riuscito ad entrarmi nella testa, a farsi spazio tra le pieghe del mio cervello e spostare, piegare, modellare i miei desideri.
    
    Sento che lascia cadere della saliva sul mio buchetto rosso e ormai aperto.
    
    Lo solletica. Si diverte ad entrare ed uscire con 3 dita.
    
    Ansima.
    
    "Lo ...