1. Alfa, beta ,gamma-La promessa mantenuta


    Data: 08/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Semiramis, Fonte: EroticiRacconti

    Era ormai da un po’ di tempo che non vedevo più Y. datosi che lei si era trasferita a Bologna per l’università ora le sue lezioni mi mancavano davvero: scollature, tette sode e culetto prorompente, senza annoverare poi il camel-toe del suo carnoso organo sessuale. Tutto ciò era solo un amaro ricordo immerso nei libri di greco. Arrivava, nel frattempo, anche l’estate e quindi la mia insegnate sarebbe tornata, non vedevo l’ora di riabbracciarla. Mentre ero immerso nei miei pensieri sentii squillare al ritmo di Jump dei Van Hallen il mio nuovissimo smartphone trascinai la cornetta sullo schermo e subito sentii una voce conosciuta dire:”Pronto?” era il mio carissimo amico Federico che con la sua solita passione per i videogame mi accennava di voler programmare una sfida in uno dei giochi calcistici più gettonati per le console, accettai senza pensarci due volte e fissammo l’incontro per il prossimo sabato a casa mia. Così verso le 4 immerso nella brezza estiva mi appisolai quando fui svegliato dal cellulare era Sara un’amica del Liceo che voleva assolutamente venire a casa mia affinché le impartissi delle ripetizioni. Appisolato e ancora tra le braccia di Morfeo senza pensarci due volte accettai fissando il tutto per sabato e mi riaddormentai. Il sabato mattina giunse in fretta ed io aveva dimenticato sia della sfida con Federico che delle ripetizioni alla bella Sara. Andai in giro spensierato per il paese quando sentii una voce giungermi ai timpani, al solo risuono di questa ...
    ... sublime parlata, mi si drizzò il pene:” Finalmente” esclamai era Y. che di ritorno dall’università di Bologna mi aveva avvistato nella mia spensierata passeggiata. La vidi, era come la ricordavo la sua sagoma comprese le sue belle forme che erano rimaste impresse nella mia mente successivamente a quando avevamo avuto quell’incontro intimo. Queste figuravano ora, seppur coperte, in carne ed ossa dinnanzi a me. Ero in estasi e arrapato come un cane in calore legato alla corda. I miei occhi poi erano come collegati ad un dispositivo a raggi-x infatti ad intermittenza, come in un’allucinazione, la vedevo nuda, vestita o con una bella lingerie di pelle tutta attillata aderente alle forme come una catwoman dei porno. Lei era vestita come al solito in modo ginnico scarpetta da ginnastica e leggins lungo fino al ginocchio mentre sopra indossava una canottiera azzurra scollatissima quasi mi potevo tuffare in quello stacco di tette abbronzate. Dopo i saluti di routine passammo subito al sodo lei mi disse che erano tre mesi che non scopava e non ce la faceva più a masturbarsi ci incamminammo in un sentiero di campagna e lì si calò le mutande rividi finalmente la sua fica rosea sulla cui cima compariva una striscia di peli a ornarla provai a toccarla ma lei me lo proibì si girò e si mise a novanta twerkando a mo’ di Miley Cyrus sul mio pacco. Non indossava la biancheria, le diedi una palpata su una chiappa e lei si girò sorridente, si alzò, si ricompose e mi disse :”Ti ricordi la promessa ...
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