1. Uno strano ragazzo


    Data: 08/11/2019, Categorie: Altro, Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... attimo allora...�Viaggiai con lo sguardo verso dove non dovevo e notai un rigonfiamento appena accennato sotto i suoi vestiti. Mi alzai anche io con ben poco da poter coprire e presi a camminare in direzione di una struttura in muratura sita nel parco, una struttura molto grande fatta ad archi e circondata da alberi, il luogo preferito dai giovani per ritrovarsi.A quell'ora però non c'era nessuno.Feci strada ed attraversai il labirinto di archi fino a fermarmi con la schiena ad un angolo in penombra e gli accennai di raggiungermi, vicino, più vicino, fino ad arrivarmi quasi addosso.Ero più alta di natura e con le zeppe lo superavo di quasi quindici centimetri che giocarono a mio favore.�mi piace avere una ragazza... ma deve fare quello che dico io, sempre��lo so...�Mi guardò il seno che aveva praticamente davanti e lo abbracciai decisa ormai a seguire la voglia, quindi lo baciai.Fu un bacio lunghissimo e mi impegnai a fondo, infilandogli la lingua in gola per quasi cinque minuti sentendolo eccitarsi ogni secondo, finché non si accostò al muro davanti a me tenendosi in mezzo alle gambe sofferente.Non sapevo cosa Giulia in camera gli avesse continuato a fare e non mi importava, lo vedevo solo ansimante e con occhi languidi, quindi lo raggiunsi di nuovo e continuai a baciarlo con foga, portando una coscia in mezzo al cavallo quasi a mettercelo seduto e cominciai a sfregare e sfregare.Qualche minuto più tardi arreso, venne pervaso da una scarica di tremori dopo i quali si ...
    ... accasciò a terra ai miei piedi gemendo silenziosamente.�guardami�Alzò il capo.�alzati in ginocchio sbrigati...�Lo fece. E con un caldo respiro sbottonai i jeans ed abbassai la zip tirando fuori il membro che aveva visto ed intravisto le volte precedenti. Alla luce filtrata dagli alberi ora era davvero chiaro cosa io fossi e con sguardo disorientato, Andrea chiuse gli occhi prendendo l'iniziativa di metterlo in bocca.Rimasi piacevolmente sorpresa della sua perversione e mi godetti un meraviglioso pompino, leggermente troppo lento, ma molto gradevole.Lo continuai a fissare durante tutti i minuti in cui lo tenne, ordinandogli di aprire gli occhi e di guardare quello che faceva.Presi a toccarmi il seno ed in breve, le contrazioni liberarono un fiume di umori dentro la sua bocca.Non ingoiò nulla questa volta, ma rimase con le labbra serrate alla carne pulsante in attesa che tutto fosse gettato fuori e successivamente ai miei sospiri di appagamento si tolse, tossendo e facendo colare a terra il mio liquido.Sorretta con le braccia al muro oltre noi, mi ripresi sorridendo ed una volta tornata decente, alzai una gamba e premetti il sandalo sulla sua spalla sinistra e con forza lo abbassai.�mi piaci anche tu... sei solo troppo piccolo per essere qualcosa di serio. Ma io pretendo molto dalla mia ragazza o ragazzo, quindi vedi di rigare dritto�.�s-si...�Rispose solamente inchinato e prostrato con una sottomissione praticamente completa tanto da farmi ridere.�ora alzati, siamo anche rimasti ...
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