1. Un gita in montagna (2)


    Data: 08/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Atom, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo quella notte imdemticabile mi sono rivestito e sono corso verso casa mia lasciando bargi nuda nel suo letto. Mentre passavo per il corridoio incontrai Luca e gli dissi che avevo dormito sul divano casa loro con barbara su che russava un sacco, ci facemmo una risatina ed ognuno tornò a casa sua. Mentre camminavo sentivo barbara e Luca che parlavano dalla porta, feci retrofront e origliai alla porta: "Amoreeee!" "Bargi tutto bene ? Bella nottata ? Forse ho esagerato ieri..." "Non ti preoccupare dobbiamo pur far pace no? "Si infatti" "Allora che aspetti a dimostra" Non senti piú nulla né gemiti né rumori Ero un può triste nel sapere che barbara e Luca stavano scopando a qualche metro da me, ma me ne faccio un ragione, infondo è suo leggittimo compagnio. Tornai a casa e i miei genitori erano svegli e mi chiedevano perché non ero casa nostra stamattina. Gli raccontai la stessa "balla" che dissi a Luca qualche minuto fa. Dopo esserci ripresi tutti verso 16:00 uscimmo di casa per una delle nostre gite. Ero contento di rivedere barbara, lei un po' meno, non riusciva a guardarmi faccia. Abbiamo deciso di fare sci tutti assieme fino alla all'ultima fermata della cabinovia, tornammo a casa a prendere l'attrezzatura necessaria e scesimo tutti assieme bambini compresi La discesa fu lenta e noiosa e divertivo a guardare quello splendore un pò incapace con sci, non era mai stata brava a sciare. Arrivati alla cabinovia prendemmo i biglietti e salimmo, le cabinovie erano larghe, ...
    ... spaziose con e vetri oscurati, la "trappola" perfetta. I posti, guarda caso, erano da cinque e noi eravamo in sette totali. I miei, luca, mio fratello e il figlio di barbara salirono mentre io e Bargi prendemmo la prossima. Che botta di fortuna. Non parlammo per piú della metá del tragitto. Mentre guardavo quel corpo maturo mi diveniva ancora durissimo pensando e quella notte... Era destino. Mi ricordo ancora di una sera qualche anno quando eravamo a casa loro a mangiare una pizza tutti insieme. Cel'avevo durissimo, non vedevo l'ora di mangiare ed avere così la scusa di andare nel loro bagno per segarmi sulle mutandine di quella dea. Arrivammo a casa loro per le 7:00, ci salutammo ed telefonammo per le pizze, dopo averle ordinate iniziai subito a attacar bottone con la Bargi a fin di osservarla meglio da vicino, sentire il suo profumo, il calore del suo corpo perfetto, guardare le sue curve ed ascoltare la sua risata stupenda, solo per farmelo venire duro per dopo. Le pizze arrivarono. Mi sedetti vicino a barbara con la scusa di continuare il discorso di prima meglio. (Cercavo sempre di starle vicino senza sembrare ossessionato da lei ) Cercavo sempre di indurirmelo in tutti i modi senza però toccarlo mai, al punto che feci cadere apposta la mia forchetta per andare sotto il tavolo a cercala, sbirciare le fra le gamba di barbara e guardarmela tutta. Avevo il cazzo di pietra e feci finta di star male e di andare diretto in bagno ma invece... Mi accorsi che avevo molto tempo ...
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