Orgia in famiglia - Racconti Erotici

Orgia in famiglia

... entro.

Inizio a godere del calore dei suoi visceri, nonché del deciso e fantastico “massaggio” praticato sulla mia asta dal ritmico contrarsi dell'ano di Francesca.

Dopo neanche dieci minuti, ci accorgiamo dall'aumento dei movimenti della mano sul cazzo di Giorgio e da quelli del bacino sul mio, che Francesca sta per raggiungere l'orgasmo, il quale arriva con una abbondante emissione di umori, seguito quasi subito dalla sborrata di Giorgio nella sua bocca e dalla mia dentro il culo, ove subito dopo cerco invano di urinare senza esito a causa del persistere dell'erezione che me lo impedisce!!

Dopo esserci lavati, ci sediamo e riprendiamo la nostra chiacchierata parlando “del più “e “del meno” e con fare indifferente Giorgio riporta il discorso sulla nostra recente esperienza di car sex verso la quale appare lampantemente interessato!

Evidentemente l'idea che sua sorella sia diventata una troia tale, da farsi scopare da più uomini insieme e per di più sconosciuti, eccita me quanto lui; si sofferma infatti più volte a chiedere particolari dell'evento, non facendo certo mistero che gli sarebbe piaciuto esserci e ci confida che l'idea di vederla così è molto eccitante; così come lo eccita immensamente rivederla nel video girato nella casa al mare e Francesca ne approfitta per chiedergli di farcene avere una copia.

Il sabato successivo usciamo da casa verso le 11.30 per andare al pranzo convenuto ed essendo una giornata piuttosto fresca Francesca ha alla fine optato ...

... per indossare una corta gonna in jeans, con una canottiera gialla abbastanza scollata ed una giacca sempre in jeans; ho avuto modo di constatare che sotto porta solo un piccolo perizoma di pizzo bianco il cui “filo” si insinua al centro della vulva, lasciandola praticamente scoperta ed evidenziando persino quel sottile “nastro di pelo” che orna attualmente il suo pube, me ne compiaccio silenziosamente trovandola molto “stuzzicante”!!

Giunti in campagna c'è Sandro alle prese con uno spiedo e con la carne da arrostire, mentre il fuoco nel camino non ha ancora prodotto neanche la brace sufficiente allo scopo. Espletati i convenevoli ci offriamo di dargli una mano, venendo poco dopo raggiunti da Giorgio, il quale posato il dolce che reca con se, inizia a darsi da fare per preparare gli antipasti mentre Francesca si occupa dei primi piatti ed io posiziono la carne al fuoco, non prima di aver aggiunto una discreta quantità di legna.

Avviato il tutto ci sediamo finalmente per degustare un aperitivo con gran gioia di Sandro, che avendo notato il risalire della gonna di Francesca mentre si accomodava in poltrona, non stacca più gli occhi da mezzo alle sue cosce, forse nella speranza che possa concedere il bis di Capodanno.

Io e Giorgio ci siamo seduti sul divano, mentre Sandro ha preso posto nella poltrona difronte a lei, cosa non sfuggita a Francesca che attende solo qualche minuto prima di allargare distrattamente ed abilmente le cosce, mostrando così la sua figa a Sandro, ...