Spaghetti di soya e....involtini primavera
Data: 09/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked
... mani cominciano a volare ovunque, alzando le maglie e accarezzandoci con ardore, mentre le nostre labbra non riescono a staccarsi. Le lingue intrecciate si succhiano a vicenda, riempiendoci di saliva.
- "Ti voglio, ti voglio cazzo" sussurrà Gilles mentre mi sfila il maglione baciandomi sul collo.
Gli sfilo il maglione e la t-shirt comincio a succhiargli i capezzoli mentre si sdraia sul sedile posteriore che sembra un letto da 1 piazza e mezza , sbottonandomi i pantaloni, facendoli scivolare piano mentre con le mani entra nelle mutande andando a lavorare il buchino. Ansimo forte, ha già trovato i miei punti G, cosi mi getto sul suo pacco, ingrossato notevolmente; slaccio la cinta e apro la patta, le mutande contengono a fatica il suo cazzo durissimo e inalberato, abbasso l'elastico e vengo colpito sul volto da quel pezzo di carne meraviglioso. Non gli do tregua, mentre Gilles mi ha ormai messo a nudo le chiappe e con le dita mi penetra, gli avvolgo la cappella con la lingua e le labbra, pompandolo a fondo, segandolo con entrambe le mani, bevendo il suo umore salato, facendolo gemere forte. Lui, dopo essersi succhiato due dita, esplora ancora più a fondo il mio culo e ora io ansimo forte, eccitandolo ancora di più. Tuffo la mia faccia tra le sue palle: muschio puro, inebrianti, non posso non leccarle a lingua aperta riempiendole di saliva: il loro profumo mi fa impazziere.
Ormai siamo completamente nudi: riesco a scendere ancora di più e arrivo vicino a uno dei suoi ...
... piedoni, odoroso e curato: non resisto cazzo!
Prendo in bocca il pollice e le altre due dita cominciando a succhiarlo: Gilles mugula forte, mi incita mi dice che nessuno mai gli aveva fatto questo, gli passo la lingua sulla pianta per arrivare al tallone e due dita fiocinano il mio buchino allargandolo e facendomi gridare. Al colmo dell'eccitazione Gilles mi prende e mi fa sedere sul suo cazzo: sono dilatato e scivolo sul suo cazzone con facilità ingoiandone metà mentre gemiamo come due vacche:
_ "Gilles, aspetta....ho paura" dico tremando ma lui sordo a qualsiasi richiesta dà un ultimo colpo entrando fino alla radice; il mio grido è lacinante e lasciatomi qualche secondo per abituarmi comincia a scoparmi favolosamente. La mia prostata è colpita dalla cappella, le nostre mani sono intrecciate e mi sorregge mentre con i suoi possenti colpi mi allarga lo sfintere e invade le mie budella. E' un toro, monta senza sosta e senza perdere brio:
-"Vieni" mi dice uscendo dal mio culo, prendendomi le mani e trascinandomi fuori dall'auto: mi fa appggiare con i palmi al sedile posteriore, e piegare a 90, con il culo fuori dall'auto; lui si posiziona dietro di me e presomi saldamente per i fianchi appoggia il cazzo sul mio buchino: una spinta decisa ed è dentro. Con un grido accompagno la sua discesa dentro di me e i suoi colpi forti, decisi, martellanti che mi tolgono il respiro. La sua mano forte mi tiene per la nuca mentre i nostri corpi cavalcano imbizzarriti, sappiamo entrambi ...