Le avventure di giovanna. parte 1: le origini di una troia - Racconti Erotici

Le avventure di giovanna. parte 1: le origini di una troia

... Nessuna me l'ha mai preso in bocca! Alle ragazze fa schifo! Ma davvero mi vuoi succhiare il caz....aaaaahhhhhh!!!!''

Jacopo non fece in tempo a finire la frase che il suo cazzo era già nella bocca di Giovanna che avidamente succhiava e pompava con maestria come se non avesse fatto nella vita.

''Giovi, questa non può essere la tua prima pompa! Sto godendo da morire! Sei bravissima!'', disse Jacopo.

''Ti ho detto che è la prima volta! E anche io sto godendo da morire! Grazie Jacopo di avermi mandato quel porno! Se non era per te, non mi sarei mai spinta a tanto!''

''Hai avuto la vocazione della zoccola? Aaahhhh siiiii Gioviiii aaaahhhhh''

Jacopo, da ragazzino quale era alle prime armi, non riuscì a resistere molto, venendo con non più di 3/4 schizzi sul viso di Giovanna.

''Gio...Giovanna scusa! Io non volevo! Non ho resistito più, perdonami!'', disse Jacopo visibilmente imbarazzato.

Giovanna si alzò dal pavimento con il viso imbrattato di sperma senza scomporsi. Con la mano raccolse un po' di seme dalla sua guancia e lo assaggiò.

''Mmmhhh che sapore strano, però non male!''

''Wow, sei proprio una zoccola! Ti piace la sborra?''

''Ero curiosa di assaggiarla! Comunque adesso voglio un ditalino e me la dovrei anche leccare! Come nel video!''

Giovanna si sedette su WC togliendosi i pantaloni e le mutande e divaricando le gambe davanti a lui. Jacopo si leccò le dita ed iniziò a penetrarla e laccargli il clitoride.

''Oooohhhh siiii che meraviglia! ...

... Mamma mia che bello farsela leccare!''

''Ti piace Giovi? Ti sta piacendo questa prima leccata di figa?'', chiese Jacopo.

''Si, da morire! Oddio siiiiii! Aaahhhhhh!!''

Giovanna venne violentemente con la mani sulla bocca per soffocare le grida.

Fino a 24 ore prima non si era mai fatta manco un ditalino e non aveva mai avuto un orgasmo. Poi quel video e ora si ritrovava nel bagno della sua scuola con le gambe aperte ed un ragazzo con le labbra bagnate dai suoi umori.

Giovanna faceva fatica a camminare. Le gambe le tremavano ancora per l'orgasmo.

''Senti Jacopo! Io voglio anche scopare! Oggi pomeriggio vengo a casa tua, sappilo! Muoio dalla curiosità di provare il sesso! Leccandomela ho goduto molto di più rispetto ad un semplice ditalino. Chissà scopando cosa si prova! Sono troppo curiosa!''

''Va bene Giovanna agli ordini! Oggi scopiamo! Chi sono d'altronde io per impedire ad una ragazza di diventare una troia?''

''Ah-ah spiritoso! Chiamami troia o come ti pare! L'importante per me è godere perchè è bellissimo e non c'è nulla di meglio al mondo! Poi per il resto chiamami come ti pare!''.

Giovanna si presentò a casa di Jacopo nel primo pomeriggio, dopo aver ripassato come fare rivedendosi per l'ennesima volta quel porno sul suo cellulare.

Appena Jacopo le aprii la porta, Giovanna si fiondò su di lui come una assatanata.

''Forza voglio scopare, veloce!!', esclamò Giovanna.

''Va bene, va bene! Dammi almeno il tempo di respirare, eh!'', replicò ...