Un vecchio amico
Data: 10/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: clary
... giovato, sei ancora più bella di prima ed anche se hai preso qualche chilo, sei ancora più affascinante di una ventenne.��Ti ringrazio Gegè, i complimenti fanno sempre piacere, specie alla mia età� � ho ridacchiato io.�Beato l�uomo che ti ha.� � ha aggiuntoCon Gerard abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto di amicizia e complicità, così abbiamo cominciato a parlare del più e del meno rievocando qualche avventura passata.�Vieni che ti mostro la casa� - mi ha detto ad un certo punto.Ci alziamo e cominciamo il giro della casa.Mi fa passare per salire al piano superiore.�Sai che hai proprio un bel culo� � mi dice all�improvviso mentre mi segue salendo le scale - �bello grande e carnoso, proprio come piace a me.��Troppo grande� � ribatto io ridendo.�E� bello così, e penso che sarebbe una meraviglia essere in mezzo a queste chiappe� - e allunga una mano a carezzarmi il didietro.Mi blocco, sono imbarazzata, mi mordo le labbra, non riesco a dire nulla di meglio che: "Ma su dai, che fai, cosa dici...?"Arriviamo al piano e lo sento avvicinarsi, le sue mani mi prendono alle spalle e mi struscia il pacco tra le natiche�è grosso e duro.�Smettila Gegè, è passato il tempo che lo facevamo assieme� - ribatto imbarazzata ma mi sento strana, comincia a battermi forte il cuore.Mi giro verso di lui e non so cosa mi prende.Abbasso lo sguardo e lo guardo proprio lì, tra le di gambe.Quel gonfiore dei pantaloni� si era eccitato per me� per il mio corpo, per le mie natiche� non ci credo!Mi do della ...
... stupida e distolgo subito lo sguardo.�Mi sei sempre piaciuta�e dopo tanti anni ho sempre voglia di te� � dice.� Tu hai solo voglia di scopare� � rispondo flebilmente � �ogni donna è buona per te...lo hai sempre fatto�."Non lo so cos'è... è che ora ho una voglia matta di te !!" - m'incalza."Ma e� una cosa che non può essere, devi capir... " - non riesco a finire la frase che arriva il suo bacio sulle mie labbra.Lo allontano, ultimo, vano, tentativo di difesa."Non posso, non mi sento..." � dico, ma la mia voce è senza convinzione.Lui non desiste, posa delicatamente una mano sulla mia guancia e mi tira verso di lui e mi bacia di nuovo.Mi sento leggera, instabile come se il pavimento fosse diventato scosceso o impraticabile per le mie scarpe col tacco troppo alto.Mi stacco da lui spingendolo per le spalle.Lui mi attira, di nuovo, a sé.I nostri volti e le nostre labbra si sfiorano senza baciarsi.Poi di nuovo le labbra e la sua lingua sulla mia bocca�cedo definitivamente e rispondo al bacio con violenza.Poi mi stacco dal bacio e mentre ancora lo prego di smetterla, la sua mano solleva il vestito, si poggia sulla mia gamba e con una lenta carezza comincia a risalire verso l'inguine.Continuo ad oppormi verbalmente a Gerard, ma il mio corpo la pensa diversamente e, mentre lo prego ancora di smetterla, le mie gambe si aprono, il mio corpo scivola, diventa morbido e la mia lingua ricambia i suoi baci.Adesso sono tremendamente eccitata.Mi aggrappo il più possibile a lui, al suo corpo, al ...