1. Un amico insopportabile


    Data: 11/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: bovary69, Fonte: Annunci69

    Sebbene non frequentavamo spesso Goffredo e Lucia per me ,farlo,era un sacrificio enorme . Goffredo era stato collega molti anni addietro di mio marito e l'amicizia era stata mantenuta saldamente perchè lui lo trovava divertente . Si facevano pazze risate insieme. Io invece lo trovavo insopportabile. Era un autentico cafone. Tra una frase ed un altra riusciva a metterci almeno una decina di parolacce grevi..Sua moglie ed io subivamo passivamente questi incontri e tra noi era nata una sorta di solidarietà. Goffredo poi era fisicamente un uomo inguardabile. Alto di statura con una pancia sproporzionata , le camicie sempre sbottonate con il pelo del petto esposto orgogliosamente e una voce roca , sempre pronta ad alzare i toni. quando non era d accordo su qualcosa.Nei miei confronti,poi, si dimostrava irriverente.Mi prendeva in giro. Mi interrompeva ogni volta che prendevo la parola .
    
    Una sera mio marito organizzò una cena in un ristorante perchè non vedeva l'ora di fare vedere a Goffredo l'auto nuova che avevamo comprato. Cenammo.e poi si decise di andare a bere qualcosa altrove .Lucia era molto entusiasta del nostro acquisto, osservava l'auto in ogni suo dettaglio e mio marito gli propose di fargliela provare invitandola ad andare con lui . Io ,invece, sarei stata accompagnata da Goffredo.
    
    Io borbottai un po ma rassegnata e non volendo dimostrare più apertamente la mia antipatia accettai.
    
    Il viaggio non era poi così breve. Le strade di Roma a quell'ora erano un po ...
    ... intasate e raggiungere il posto dove si era deciso di andare non sarebbe stato facile. "Dovrò sorbirmi quel cafone" pensai. Decisi di starmene in silenzio per evitare che le possibili battute e interruzioni mi innervosissero.
    
    Durante il viaggio mio marito e Lucia ci precedevano e ogni tanto ci facevano segni dall'auto.
    
    Ad un certo punto Goffredo, che era anche un po alticcio, impunentemente, inaspettatamente,mi appoggiò una mano sul ginocchio. Rimasi sorpresa e inebetita ma reagii scostando la mano rimproverandolo. " Che vuoi?" " che fai? ". Lui si ritrasse ma dopo pochissimo rifece lo stesso gesto. Stavolta gli presi la mano e gliela misi sul volante . "Smettila porco !" gridai. Ero fuori di me. Avevo anche un po paura. Gofferedo non mollò la presa e , anzi, la sua mano inizio di volta in volta ad insinuarsi sempre più su. Non sapevo cosa fare. Quella situazione era infernale. La paura cresceva perchè Goffredo incurante delle miei lamentele rispondeva con risate e ammiccamenti. Cercai di non pensarci ma mi così facendo mi arresi. Sotto la gonna non avevo nulla . Mio marito in ogni occasione mi vuole senza mutande e con ogni genere di lingerie.. Goffredo insomma ad un certo punto mi sfiorò la fica depilata e si eccitò in modo quasi violento. Passava dal volante , dalla leva del cambio, alle mie cosce per riuscire a guidare e toccarmi contemporaneamente. Non so cosa mi successe. La cosa sebbene insopportabile cominciò a piacermi. Lo lasciai fare. Il suo dito si inseriva ...
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