1. vanessa, la mia futura suocera. - i


    Data: 11/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: echoplex, Fonte: Annunci69

    Vanessa è una bella farmacista di 50 anni, madre della mia ragazza. Viviamo a Correggio, sperduta cittadina della pianura padana, terra di nebbia e di poco altro. Titolare di farmacia da dieci anni, si è spostata da Reggio verso la periferia, con la figlia ed il marito, rimanendo però l'umile donna che era, senza assumere l'altezzosita' della donna ricca. Il marito, un manager di una grossa ditta di Reggio, la lasciava spesso sola per viaggi di lavoro, ma nonostante le occasioni non mancassero, viste le periodiche avances di qualche brizzolato cliente, gli era totalmente fedele, nonostante lui sembrava non essere più interessato a lei.
    
    Capelli scuri, pelle bianca. I suoi occhioni scuri e una terza piena di tette sodissime le donavano una sensualità fuori dal comune per una donna della sua età e castigata nei modi di fare. Da parte mia, avevo sempre apprezzato silenziosamente le sue forme, ed infatti quando capitava di uscire per shopping nei centri commerciali cercavo sempre di spiare con discrezione dall'angolo scoperto della tenda del camerino. Una volta, riuscii persino a vederle una tetta, ma lei si accorse del buco (ma non di me) e lo coprì pochi istanti dopo. Tutto iniziò a cambiare quando una domenica pomeriggio in partenza verso un centro commerciale la radio annunciò che una donna cinquantenne era stata assassinata dal marito perché questi temeva che la tradisse con un ragazzo più giovane.
    
    - "Poveretta, ma dico io a cinquanta anni che cosa poteva fare ...
    ... ancora? A cinquanta anni si è vecchie..."
    
    - "Mamma, ma a cinquanta anni non si è vecchie! Si ha ancora diritto all'amore, alla passione... sei tu che hai deciso di rinunciare perché papà non c'è. Non ti trucchi più... hai la ricrescita bianca e non fai la tinta quando devi, ti vesti sempre come se avessi 80 anni... altrimenti anche i giovani ti verrebbero dietro".
    
    - "Ha ragione sua figlia...
    
    è lei che gira trasandata per sua scelta, altrimenti..." soggiunsi sibillino lasciando aperta la porta al discorso, distrattamente, ma un goal del Milan lo chiuse bruscamente.
    
    Non per lei evidentemente, colpita nell'orgoglio di donna. Appena arrivati, lasciò alla figlia l'onere di fare la spesa e si diresse immediatamente nel beauty center per fare taglio e colore dei capelli.
    
    Ne uscì una donna nuova, almeno nella capigliatura. Ci raggiunse al supermercato dove completammo le spese, per poi tornare a casa. La sera, ero intento a vedere le sintesi delle partite, mentre la mia ragazza studiava in vista di un esame di Letteratura. Dopo poco, mi chiese dal piano di sopra di salire per aiutarla a spostare un pacco pesante sul letto. Salii sbuffando, ma l'incontro fu più piacevole del previsto: le sfuggì il pacco di mano proprio mentre stavamo per appoggiarlo sul letto, fui costretto praticamente a lanciare il pacco per non farlo cadere a terra e mi ritrovai non so come con una mano a palpare una sua tetta, coperta solo da una maglietta abbastanza aderente violetta.
    
    - "Ops. Scusa" ...
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