Quello che non ti aspetti - Racconti Erotici

Quello che non ti aspetti

Mentre salgo le scale il cuore mi batte forte. Arrivo davanti alla porta, indugio un attimo poi suono il campanello. Lei mi accoglie con un sorriso e un bacio sulla guancia. È davvero bellissima, la foto non le rendeva per niente giustizia. Lui entra nella stanza, mi porge la mano, gliela stringo sorridendo nervoso. Sembra molto sereno nonostante debba condividere con me la sua donna. Lei mi offre da bere. Le chiedo qualcosa di forte. Facciamo un po' di conversazione. Iniziamo con le classiche domande generiche, ma in pochi minuti il sesso diventa l'argomento principale. Spiego che per me è la prima volta che mi trovo in una situazione simile. Loro si guardano e sorridono.

Lui dice che a loro capita un paio di volte l'anno. Mi dice che guideranno loro e che, se in qualunque momento mi trovassi in imbarazzo, loro si fermeranno. Butto giù il contenuto del bicchiere in un sorso. Lei mi prende la mano e mi accompagna in camera.

Lei mi fa sedere sul letto. Lui comincia a toglierle la maglietta e gli shorts. Indossa un intimo molto semplice, bianco, a me piace molto, comincio a sentire l'eccitazione. Lui le toglie il reggiseno. Le sue tette sono stupende, sode, una seconda abbondante. Io sono come ipnotizzato, continuo a guardarle. Lui attira la mia attenzione. Mi dice di toglierle gli slip. Le accarezzo le gambe, guardandola negli occhi. Lei mi sorride. Le abbasso le mutandine. La figa è molto curata, pochi peli la incorniciano. Le passo lentamente le dita sulla pancia per ...

... poi scendere e infilarle tra le cosce. Lui comincia a spogliarsi e mi dice di fare lo stesso. Mi tolgo la maglietta e i pantaloni. Nel frattempo lui è completamente nudo. È un bel ragazzo, fisicamente definito, non depilato. Il suo cazzo somiglia molto al mio, lungo nella media ma piuttosto grosso. Lei comincia a massaggiarmi attraverso i boxer, poi s’inginocchia e li abbassa.

Sembra soddisfatta dalla visione, avvicina il viso alle mie palle e le annusa, prima di far scorrere la lingua per tutta la lunghezza del cazzo, fino alla punta. Si rialza e mi spinge sul letto. Comincia a succhiarmelo a fondo. Arriva anche lui, le scosta i capelli per farmi ammirare meglio la scena. Mi fa l’occhiolino e sorride. Io lo guardo e gli faccio un cenno d’assenso. Comincio a muovermi col bacino per spingermi fino in fondo alla sua bocca. Devo dire che ci sa fare. Le dico che non vedo l’ora di ricambiare il favore. Lei mi guarda, mentre mi lecca la cappella, poi sorride ancora e si alza. Si avvicina a me e mi bacia profondamente, poi mi fa distendere e si siede a gambe larghe sulla mia faccia. Il profumo della sua figa è inebriante. Comincio ad assaggiarla, prima delicatamente, poi con sempre più frenesia. Lei comincia a muoversi con i fianchi, per massimizzare il piacere. È in quel momento che sento una lingua scorrere lungo il mio cazzo.

Le chiedo di alzarsi. Vedo il viso di lui tra le mie gambe. Guardo lei, che sorride. Non so cosa pensare. Lui mi chiede se sono a disagio. Non so cosa ...