1. C'è traffico anche oggi - parte1


    Data: 12/11/2019, Categorie: Etero Autore: ilnomenonconta

    ... incosciente, immerso nei liquidi che lei aveva rilasciato e che continuava a produrre, costretto a bere nei piccoli e brevi spazi lasciati senza carne, per non soffocare.
    
    Gira intorno a quel ricordo con ellissi eccentriche, senza avvicinarcisi troppo, non vuole venire ora, ancora qualche istante. Ha paura di rovinarlo, ha paura anche che l’effetto magico si consumi e si esaurisca, col tempo.
    
    Poco dopo, eiacula sul volante, centrando con precisione bellica il simbolo Mercedes. L’auto sbanda leggerissimamente. Subito la sensazione della zip sulla pelle del cazzo passa da dolorosa e piacevole a dolorosa e basta. Si ripulisce il pene con un fazzoletto che prende dalla tasca sulla portiera e infila l’uccello di nuovo nei pantaloni e quindi nei boxer. Si richiude la patta.
    
    Indossa nuovamente il guanto destro aiutandosi con l’altra mano, senza mollare il volante.
    
    In vista del casello autostradale abbassa l’aletta parasole, sfila il ticket dall’apposita fessura, e lo passa sullo sperma depositato sul volante, da entrambi i lati. Lo asciuga parzialmente sfruttando la scritta incavata “srs airbag” come pettine e lo posiziona quindi tra l’indice e il pollice della ...
    ... mano con cui manovra lo sterzo.
    
    Sceglie la corsia con pagamento in contanti non automatico, segnalata dall’apposito simbolo, e una volta fermo lo passa alle dita sconosciute della casellante invisibile, che sta guardando “Uomini e donne”.
    
    Arriva in Via Rubattino con quindici minuti di anticipo. Parcheggia in una parallela poco distante, estrae dal vano portaoggetti un dispencer di salviettine detergenti con le quali pulisce gli ultimi residui di sperma dal volante, dalla scritta “srs airbag” e dal bordino spigoloso dello stemma Mercedes. Porta la mano sinistra alla base del sedile, solleva la levetta di plastica che aziona l’apertura del baule che si apre con un clack, lontano.
    
    Scende dall’auto, la portiera si chiude con precisione metallica. Apre lo porta posteriore lato guida, preleva la giacca di pelle chiara, la indossa. Si china di nuovo leggermente e prende anche la sciarpa, marrone, di lana. Si abbassa ancora per prendere un ombrello di tela beige, che apre. Si dirige verso la parte posteriore della macchina e solleva lo sportello del bagagliaio, ne estrae una valigia ventiquattr’ore nera, chiude bagagliaio ed auto e si incammina verso via Rubattino.
    
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