1. Che bona la madre del mio amico! Parte 2


    Data: 12/11/2019, Categorie: Etero Autore: AmanteDelleMature, Fonte: RaccontiMilu

    Il giorno dopo, il mio amico si scusò con me per avermi lasciato da solo con sua madre."Non ti preoccupare! Abbiamo passato il tempo parlando un po'...""Non oso immaginare quanto ti abbia rotto le scatole con i suoi discorsi!"."Ma no! Anzi, &egrave stata gentilissima!".Certo, sua madre mi aveva fatto godere come un matto succhiandomelo con maestria. Peccato che lui aveva rovinato tutto e mi aveva fatto perdere l'occasione di sborrarle in bocca!Quella sera uscimmo con una comitiva di amici e, quando il mio amico si allontanò, il discorso andò a finire su sua madre."Certo che la madre di ** &egrave proprio bona! Chissà come sarà in astinenza, visto che il marito &egrave fuori per lavoro" disse uno dei nostri amici."&egrave una milf, non c'&egrave che dire. Quanto me la scoperei!".Arrivato il mio amico, il discorso andò a finire su altre ragazze, ma con la mente mi trovavo di nuovo lì, a casa del mio amico, con sua madre inginocchiata a gustarsi il mio cazzo. Mi aveva promesso che avrebbe concluso la pompa e io ero intenzionato a farle mantenere quella promessa.Finita la serata, accompagnai il mio amico a casa sua (si trovava in campagna, con pochi vicini di casa). Arrivati a destinazione, vidi la madre del mio amico aspettarci fuori alla porta."Finalmente siete tornati! Ero in pensiero"."Ma', siamo adulti, ci siamo goduti un po' la serata con alcune ragazze"."Voi uomini pensate sempre a quello" disse lei, facendomi l'occhiolino senza farsi vedere dal figlio.Dato che era ...
    ... tardi, la madre del mio amico non volle farmi tornare a casa da solo; quindi, mi propose di dormire da loro. Mi aspettavo che il mio amico rifiutasse, invece mi convinse a restare."Convinse" &egrave un parolone: ero intenzionato a dormire da loro perché sapevo che, di lì a poco, la madre del mio amico avrebbe portato a compimento la promessa che mi aveva fatto. Nonostante queste premesse, appena mi spogliai rimanendo in mutande e mi stesi sul divano, mi appisolai senza rendermene conto."Ehi, svegliati!" sentii una voce sussurrarmi.Appena aprii gli occhi, vidi la madre del mio amico con addosso solo un perizoma. Inutile dire che quella visione mi procurò un'erezione immediata. Mi disse che era mattina presto e che il mio amico era in camera sua a dormire; quindi, voleva approfittarne per concludere la pompa che fu interrotta dal figlio.Senza farmelo ripetere due volte, mi alzai e cominciai a palparle le tette; le strizzavo, massaggiavo e leccavo fino a farla gemere quando cominciai a succhiarle i capezzoli corti che le divennero subito turgidi. Piano piano, con la mano cominciai a scendere verso il perizoma, ma lei mi bloccò."No, per questa dovrai aspettare", mi disse."Allora me lo prenda in bocca e mi faccia venire. &egrave da ieri che aspetto questo momento".Mi abbassò le mutande che, ormai, erano bagnate della mia sborra e mi fece sedere sul divano. Mi allargò le gambe e si inginocchiò tenendo la mano stretta attorno al mio cazzo. Mi aspettavo che aprisse la bocca e se lo ...
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