1. Mia moglie (6)


    Data: 12/11/2019, Categorie: Etero Autore: Re Artù, Fonte: EroticiRacconti

    ... divertirmi!” Così dicendo si alzò, si appoggiò con le mani al muro e si piegò in avanti: il più intraprendente dei due cominciò a frugarle fra le gambe larghe, la penetrò prima con un dito, poi entrò con un altro e poi con un altro ancora: incominciò a muoversi velocemente e mentre Marta quasi urlava di piacere l'altro si impossessa del suo buchetto grinzoso: mi ritornò in mente la volta precedente in cui l'avevo inculata (vedi “Mia Moglie (4) n.d.a.), ed ebbi un'erezione che mi diede, data la posizione, dolore fisico. Lei intanto ebbe un primo orgasmo che lasciò una piccola pozza di liquido nel pavimento essendo colato lungo le sue gambe: seguì tutto il repertorio di fellatio, inculate, scopate singole e doppie con orgasmi multipli, Marta mi guardava sempre, a percepire tutte le varie sfumature dei miei atteggiamenti, e mi rivolgeva frasi derisorie: “Guarda come godo, non ho mai provato nulla di simile: questi cazzi mi fanno impazzire, siiiii è bello, spaccatemi il culo, che altrimenti quell'omuncolo legato non ce la farà mai....vorresti essere qui perché te lo ciucci, ma non è il tuo momento, ho ancora molto da godere; forza adesso tutti e due insieme.....guardali come sono belli e forti e li ho dentro di me. Siiiii , fatemi venire....” Dove avesse imparato quel linguaggio da puttana, non lo sapevo, ma aveva un effetto deleterio su di me, che ancora legato, vidi con raccapriccio la macchia sui pantaloni allargarsi: mi ero venuto addosso ancora una volta: se ne accorsero ...
    ... anche i partecipanti al festino e naturalmente risero di me e si apprestarono anche loro ad avere il loro sommo momento di goduria scaricandosi sul bel volto di mia moglie, imbrattandolo di sperma. “Ahh che bello e come è buono!!!” sospirò Marta leccando lo sperma che le colava in bocca: “Caro dovrai pazientare ancora un poco, perchè non ho ancora finito!” e gridò: “Su vieni avanti!” I due uscirono da una porta da cui entrò........Giovanna. Caz...anche lei era d'accordo: era nuda, pure lei bellissima, di una bellezza diversa, più terrena, formosa, meno eterea di Marta. Mi rivolse uno sguardo intrigante, almeno lei mi dimostrava la sua solidarietà: “Mi scusi, dottore, ma non ho potuto rifiutare! Tengo al mio posto di lavoro.” Intervenne Marta:”Pensavi che non sapessi delle tua scopate con Giovanna? Ma ho avuto una buona quinta colonna in mio padre, che vi ha spiati, insospettito dai tanti straordinari della segretaria: già gli straordinari...porco!” Giovanna le si avvicinò e cominciò a leccarle il viso per ripulirlo dello sperma che oramai si stava seccando e mentre era impegnata nell'opera entrambe si frugavano le rispettive fighe: debbo dire che un regista di film porno non avrebbe saputo fare di meglio: due splendide donne, una bionda longilinea ed una mora più formosa che si baciavano e si masturbavano vicendevolmente inserendo dita, falli di gomma (ne era comparso un altro nelle mani di Giovanna) sia nella figa che nel culo per poi succhiarlo avidamente, che ricevevano ...