1. Sempre più puttana. Ammesso che sia possibile esserlo ancora di più!


    Data: 12/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Luisa la zoccola, Fonte: EroticiRacconti

    ... Mai e poi ami avrei rinunciato a fare la zoccola! Ci fu un periodo di qualche giorno. Breve, molto breve. Ma mi chiesi se fosse giusto quello che facevo. Di tanto in tanto mi sentivo sbagliata, ma durava poco. La voglia di sesso era sempre presente. Sesso porco fatto con maschi altrettanto porci. Giunsi alla conclusione che non stavo facendo del male a nessuno. Eravamo tutti consenzienti. Decisi di non farmi domande alle quali non ero in grado di rispondere. Decisi che era giunto il momento di fare ciò che il mio istinto mi diceva da sempre: fare la troia! UNDICI. Mi faccio male ad una gamba. Devo sottopormi quindi ad un piccolo intervento ospedaliero. Giocoforza interrompo le uscite,in compenso la voglia di cazzo è sempre pazzesca. Mi masturbo tutte le sere in ospedale e in silenzio mentre messaggio con Riccardo parlando di sesso porco. Mi rendo conto che il cazzo non mi basta mai. Anche a casa per la convalescenza impazzisco dalla voglia. DODICI. La convalescenza coincide con le vacanze estive. Vado a casa di Riccardo. Inutile dire che la voglia di provare cazzi diversi è a mille. Riccardo coglie occasione per delucidarmi una serie di regole che evitino di avere dei contrasti tra noi. Non ha capito due cose importanti. La prima è che quando scopo non penso certo alle sue regole, la seconda è che e mi eccita ancora di più saperlo in imbarazzo. Una di queste regole prevedeva che non era il caso( mentre scopavo con il toro di turno) che dia l’ impressione di isolare Riccardo ...
    ... parlando sottovoce con il porco. La seconda era che una volta terminata la monta non dovevo avere atteggiamenti intimi con il toro. Non solo, avrei dovuto capire quando (sempre secondo il cornuto) era il caso di ultimare o continuare. Ora mi conosce troppo bene. Mai più mi farebbe un discorso simile per il semplice fatto che sa come perda il lume della ragione mentre faccio del sesso. Da li a un paio di giorni capita un’occasione. E proprio in quella occasione chiedo a Riccardo di cambiare registro. Di provare una cosa nuova: di far andare il toro in bagno senza che io abbia modo di vederlo prima. Iniziamo a scopare io e Riccardo e poco dopo si aggrega lui. Infatti fino a quel momento (a parte l’episodio del privè che non aveva lasciato segni sulla mia libidine) avevo avuto modo do vedere sempre in faccia il maschio prima di conoscerlo intimamente. Stavolta invece sento solo dei passi e un tipo che entra nel letto. E’ abbastanza buio ma mi accorgo subito che il porco mi piace. Ha un cazzo nella norma. Anzi forse anche più piccolo della norma ma ci sa fare a dimostrazione che in certi casi la dimensione non significa niente. Mi fa godere. Inoltre gli piace il culo. Sarà il primo a dirmi che sua moglie non glielo da e che lui lo cerca nelle altre. Prostitute comprese. E’ anche molto cerebrale. Si eccita a scoparmi davanti a Riccardo e quando sono a cavallo e mi impalo il culo mi chiede dove ce l’hai puttana. E io non esito a dire nel culo ce l’ho tutto in culo. E’ chiaro che è ...