1. La dominante, dominata. quintetto.


    Data: 13/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... Guardalo succhiato dalla tua amica.
    
    L’amica è legata, a figa aperta, la vedo fradicia. Sta succhiando la cappella, guardandoci, a turno. Succhia profondamente la cappella gonfia, e poi si fa scivolare il cazzo duro fino alla gola, lo riempie di saliva: nessun conato, è stupenda da vedere.
    
    - Sai una cosa, marito caro? Mi sa che provo prima quella bocca di quella di tua moglie. - E dopo averlo detto, accelero ancora il magic. Le grida della moglie riempiono la stanza, nonostante la forza del nastro adesivo quasi si libera, si dimena si contorce: - Stronzo, dammi il tuo cazzo, dammelo ora - grida quasi.
    
    E invece vado a mettere il mio uccello duro vicino alla bocca impegnata dell’amica, che inizia ad alternare i due uccelli duri.
    
    Ha labbra di velluto, me le godo sul glande enorme ora, brillante di saliva, e spingo il bacino per affondarglierlo fino ad una gola che mi accoglie, come fosse una seconda bocca. Sento la gola pomparmi la cappella mentre le labbra stanno alla base di un’asta gonfia come rare volte è stata.
    
    E l’idea, mentre la moglie sta vibrando letteralmente e io accelero ancora il movimento del giocattolo, della testa sulla clitoride gonfia che sovrasta una figa succosa e che inizia a schizzare sulla sedia: mettere due cazzi in bocca all’amica.
    
    - Guarda, cara moglie legata, guardaci mentre fottiamo in due la bocca della tua migliore amica.
    
    - STRONZI - grida - STRONZI - e noi iniziamo a scopare la bocca di quella bocca magnifica con due cazzi ...
    ... duri, allargandole le labbra e invadolendole la bocca.
    
    Mentre gliela fottiamo, cazzo contro cazzo, accelero ancora e ancora.
    
    La moglie inizia a gridare, forte, fortissimo, si contorce e inizia a godere senza nessun limite. Urla, grida, ci insulta, gode, schizza forte e io raccolgo i suoi umori tra le dita e glieli metto in bocca, mentre l’amica ha ricomiciato, quasi esausta a succhiarci uno per volta.
    
    Lei continua a godere legata, e deciso di soddisfarla, almeno in parte. Le pianto il cazzo duro in bocca, a silenziare gli orgasmi, ma mi lecca e succhia frenetica, gridando e godendo ancora. Rallento il gioco, fino a fermarlo, altrimenti quel pompino famelico mi avrebbe fatto schizzare.
    
    - Guarda quanti umori hai lasciato sulla sedia, troia. - Le dico sorridendo, con ancora la cappella nella sua bocca.
    
    - Stronzo - dice, leccandomi avida. - Mi hai fatto schizzare con quell’arnese. Ma voglio - e continua a leccare e succhiare - un cazzo di carne.
    
    E lo avrà. Ero d’accordo con il marito. Un amico suona alla porta. Lo accogliamo. Un ragazzo creolo, dalla pelle ambrata. 25 anni per 25 centimetri. Quando lo accogliamo in casa, con i cazzi ancora duri, alle due donne legate brillano gli occhi.
    
    L’amica: - Dio che sorpresa - dice mentre il ragazzo rivela il cazzo enorme, ancora moscio. Non gli facciamo dire nulla. Lui mette il cazzo in bocca all’amica, che inizia a succhiare, leccare, farlo indurire, e lui risponde a modo. Appena l’erezione diventa completa inizia a ...