Sapore di mare - Racconti Erotici

Sapore di mare

... attuare solo andando in spiaggia e alle nove e mezza ero già borsone a tracolla e figli a mano.

"Vedi di arrivare un pó prima oggi perché vorrei andare fino a Baratti a prendere il pesce e a maggio giorno non si trova più niente".

Ma porca p... perché Federica non é qui a prendere il sole..non c'é nemmeno Marco! OK Leo adesso riempio il secchiello...Arriva Daniela un pó prima delle undici ed io di corsa vado a prendere la macchina e in meno di un baleno sono di fronte alle dune del nido dell'Aquila.Di corsa fino in spiaggia...Marco e lí. Non perdo tempo e arrivando vicino a lui: " Ti va di riprendere da dove eravamo ieri"?

Mi sorrise si alzó e si incamminó verso il boschetto.Io dietro come un cagnolino che segue il padrone.Per un attimo la voglia di mollare tutto ma poi il desiderio ebbe la meglio e appena lui si fermó lo lascia tirare giú i miei bermuda e gli lascia prendere in mano il mio cazzo.

Quasi immediatamente fu durò e lui sorridendo mi prese la mano e se la infiló nel costume. Il suo cazzo diventó immediatamente duro e con piacere mi accorsi che non era un problema per me menarglielo.

Continuai allora a segarlo mentre lui si inchinó e me lo prese in bocca.La sensazione fu come se lo avessi sempre fatto e la sua bocca si muoveva come se conoscesse a perfezione il mio ...

... cazzo.

Lentamente sempre succhiandolo mi fece capire di stendersi e quando fui disteso a pancia in su mi resi conto che chissà da dove era apparsa la sua fi..Federica!

In ginocchio gli prese in mano il cazzo e mentre io stavo con gli occhi sbarrati a godermi quello che mai avevo immaginato lei cominció a menarlo al suo ragazzo mentre con l'altra mano prese la mia e mi fece sentire le labbra della figa un pó aperte e già un pó bagnate.Ormai niente e nessuno avrebbe potuto farmi smettere ma sia lui che lei non ci pensavano nemmeno..anzi lei prese l'iniziativa. Mi fece rialzare e da supino mi fece mettere a quattro zampe, non disse niente ma mi guidó la lingua sulla figa liscia e vogliosa e sola allora mentre la peccato la sentii dire al suo uomo, con voce bassa e calma ma al tempo stesso sicura e decisa :" Inculatelo,sborragli dentro, sono giorni che mi mangia con gli occhi e allora visto che desiderava farlo che lo faccia pure ma che anche possa avere quello che ti piace perché se é il piacere che cerchiamo che sia piacere per tutti.

É così che fu la mia prima volta che lo presi nel culo.Lui fu così bravo, che non provai nessun dolore ne nessun rimorso.Anzi ancora adesso se posso me lo faccio mettere dentro.

Quando succede sento ancora quel sapore di sale che aveva quella figa appena uscita dal mare.

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