1. Il mio eroe


    Data: 05/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Shadow1979, Fonte: Annunci69

    Questa è la storia che ha stravolto la mia vita.
    
    Mi chiamo Annarita, ho 49 anni ben portati, cappelli lisci mori, occhi scuri, labbra carnose, sono alta 1.60, 5a di seno su un corpo formoso tenuto tonico da un po’ di attvità sportiva (anche se chiaramente qualche segno dell’età si nota essendo totalmente naturale), mi considero e mi considerano la tipica bellezza meditterranea.
    
    Da 25 anni sono sposata con Paolo, imprenditore mio coetaneo che mi ha dato 2 splendidi figli ormai grandi che vivono all’estero e che grazie ai suoi buoni guadagni mi ha permesso di fare la casalinga a tempo pieno.
    
    Quello che vi racconterò ha inizio una sera d’estate di 5 anni fa quando io e mio marito avevamo deciso di passare una serata con una coppia di vecchi amici che non vedevamo da tanto tempo complice il fatto che la nostra vita mondana non era molto attiva.
    
    Prima di uscire mi feci una bella doccia calda, mi guardai allo specchio nuda e mi ammirai per qualche istante. Le ultime gocce d’acqua scendevano dalle spalle lungo i miei seni pieni e sodi coronati da cappezzoli che guardavano ancora verso l’alto circondati da un’areola leggermente più scura e dalle dimensioni proporzionate. Guardare il mio seno florido e naturale che poteva far invidia a molte mi dava sempre una bella spinta di autostima. Mi truccai leggermente, indossai un vestitino leggero un po’ scollato che arrivava sopra le ginocchia ed un paio di sandali con tacco. L’intimo, reggiseno a balconcino e brasiliana era ...
    ... nero in pizzo trasparente.
    
    Quella sera dopo una buona cena in una zona periferica della città siamo entrati in un locale lì vicino dal quale sentivamo uscire della bella musica per bere qualcosa e magari fare un due giri di ballo. Premetto che eravamo tutti già un po’ alticci non essendo abituati agli alcolici ed approffitando del fatto che eravamo usciti in taxi.
    
    Il locale non era strapieno e noi eravamo tra i più anziani, la maggioranza erano ragazzi alcuni dei quali con facce non troppo rassicuranti.
    
    A metà serata mio marito, che non si è certamente mai distinto per simpatia ed è sempre risultato altezzoso agli occhi degli altri, complice l’alcol che iniziava ad annebbiargli la mente, ha pensato bene di iniziare ad importunare una ragazza con dei commenti volgari per farsi grande agli occhi dell’altrettanto scemo amico suo, mancandomi di rispetto e facendo nascere una discussione con due energumeni della compagnia della ragazza che sono stati calmati solamente dall’arrivo dei butafuori del locale.
    
    Io sono rimasta molto delusa da questo suo comportamento idiota che metteva in risalto quel suo lato caratteriale che più passavano gli anni e più veniva fuori e che ci aveva portato ad allontanarci sempre più.
    
    Dopo questo fatto la serata poteva dirsi conclusa prima del tempo (era circa mezzanotte). uscimmo dal locale e salutammo la coppia di nostri amici che chiamarono immediatamente un taxi mentre noi decidemmo di fare due passi in modo da prendere un po’ d’aria ...
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