1. Le avventure di Boris - Capitolo 5


    Data: 05/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... Entrammo ed io chiusi a chiave anche quella porta. Faceva caldo là dentro. C’era una sola finestra che si apriva su una stradicciola che correva di fianco alla scuola. Solamente le vacche nel campo avrebbero potuto vederci, il mio cuore batteva forte! Tim gettò il suo blazer sul letto ed io lo avvolsi con le mie braccia tenendolo stretto e sentendo il caldo del suo torace attraverso la camicia bianca. Lui cominciò a ridere e mi tirò giù la giacca dalle spalle. Le mie mani percorsero la bella curva del suo culo. Lo spinsi sopra il letto, baciandogli la nuca. Lui si inarcò e si appoggiò indietro tirandomi sopra di sé. Tutto il mio corpo sembrava consapevole dei megavolt di elettricità sessuale che c’erano nella stanza. Ora eravamo ambedue inginocchiati sul letto ed io cominciai a slacciargli i pantaloni. Lui era ancora molto caldo per la partita e la doccia. Si spostò al bordo del letto per togliersi le scarpe. Il suo cazzo era rigido e pigiava, attraverso la patta, contro il suo addome dorato. Gli tolsi pantaloni e boxer e lui si sdraiò a pancia in giù sul letto. Era disteso di fronte a me, la testa appoggiata ad una guancia e occhi chiusi. Mi spogliai e mi sdraiai di fianco al suo corpo luccicante, così liscio ed invitante. Cominciai a baciargli febbrilmente la schiena. La stanza sembrava essere diventata ancora più calda. La mia bocca gocciolò saliva nella piega del suo culo mentre la leccavo lungo la sua lunghezza. Sentii la sua reazione immediata, una vibrazione che mi ...
    ... faceva desiderare di baciarlo ancora di più. Mi mossi per baciarlo sulla bocca, assaggiando la sua dolce saliva ed inspirando il suo caldo alito. Sembrò che ci baciassimo per un'eternità stringendo ed accarezzando l’altro. I nostri occhi erano aperti e sembrava stessimo guardando nell'anima dell'altro. La mia sensazione era di estasi e la faccia di Tim mostrava un sorriso felice ma misterioso. Le mie dita strisciarono sulla sua pelle dorata e trovarono l'ingresso del suo culo. L'espressione di Tim divenne più seria e morse il mio labbro inferiore. “Ti vogli... ti voglio!” Mi sentii dire. Mi spostai in giù sul suo corpo così liscio e pigiai di nuovo la lingua nella sua fessura. Lui rispose allargando le gambe come per facilitarmi ed alzò leggermente il culo. La mia lingua leccò mentre avevo la faccia appoggiata alla sua natica sinistra. Cominciai a baciare il suo ingresso e pigiare dentro la lingua. La reazione di Tim fu di aprirsi leggermente ed io usai un dito per massaggiare intorno mentre la mia lingua gradualmente lo penetrava. Lui si aprì a sufficienza da permettermi di far scivolare la punta della lingua dentro e fuori. La sua respirazione divenne più rapida ed ora volevo solo scoparlo. Io presi il tubo di lubrificante ed un preservativo dalla tasca dei pantaloni. Mi feci scivolare il condom sull’uccello e massaggiai con lubrificante il suo culo e la mia erezione. Strisciai su di lui fino a che il mio pene non fu pigiato contro il suo corpo. Mi abbassai sopra il suo caldo ...