Sogno d'autunno - Racconti Erotici

Sogno d'autunno

... erano raccolte intorno.

Flora teneva la faccia vicino all'azione e di tanto in tanto mi ripuliva il cazzo dagli affondi nel culo di Carla, allora cambiavo e scopavo la fica dilatata, così forte che dopo qualche colpo Carla fece il dono di pisciarmi letteralmente addosso il suo primo orgasmo. Lei squirta, amo le donne che squirtano, amo ricevere in bocca tutto quello che esce dalla fica. Mi buttai a bere i suoi schizzi multipli, a spruzzo, ingoiando il possibile.

Sara le si era messa accanto, gambe per aria, e mi guardava implorante, con una mano a sfiorarsi il clitoride e l’altra a strizzarsi i capezzoli, che perdevano latte. Un richiamo irresistibile: affondai il cazzo nella sua fica e cominciai a sbatterla assatanato, leccando le gocce odorose che aveva intorno ai capezzoli per poi passarle con la lingua a Carla e Antonella, che ci annusavano da vicino mentre Annalaura le leccava a sua volta… e dopo un inarrestabile crescendo sborrai copiosamente e stupendamente dentro.

Subito le altre si diedero ad assaggiare la sborra dalla fica di Sara, che si fece ripulire per bene da tutte. Erano così eccitate che, al vederle in calore, non persi affatto l’erezione.

Doveva essere il paradiso, mi dissi, e il pomeriggio era appena cominciato.

Molto altro successe in seguito…

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