Addio al celibato 2 - il buongiorno si vede dal mattino
Data: 17/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay
Sento che qualcosa forza le mie labbra. È una sensazione molto strana, non riesco a capire se è un sogno o se è realtà. Apro lentamente gli occhi e vedo un ombelico. Nonostante sia ancora praticamente addormentato, riesco a dedurre che se davanti ai miei occhi c'è un ombelico, allora quello che tenta di aprirmi la bocca è un cazzo. Immediatamente schiudo le labbra e il cazzo scivola lentamente nel mia bocca, accompagnato da un sospiro di piacere. Il cazzo prende a scoparmi la bocca con calma, molto delicatamente. La mia eccitazione cresce, tanto che il mio cazzo è durissimo ed esce dagli slip. La voglia aumenta, desidero di più, quindi afferro con entrambe le mani il culo del mio amico e comincio a spingere nella mia bocca il suo palo con più energia. Cerco di concentrarmi sull'inguine e mi accorgo che non c'è alcun neo, quindi vuol dire che sto facendo un pompino a Fabio. Con la coda dell'occhio guardo il letto di fianco a me ed effettivamente vedo Matteo con in mano il suo uccello che si sega senza fretta. Il suo sguardo però tradisce una certa voglia. Tanto che dopo pochi secondi lascia il letto e si avvicina a me, puntando minacciosamente la sua asta al mio viso.
Comincio a mugolare, e in questo momento mi rendo conto che, seppure con qualche variante, sto realizzando una mia fantasia: quella di svegliare il mio partner con il pompino del buongiorno.
Matteo scansa impercettibilmente il fratello e si piazza di fronte a me e la mia bocca, orfana del cazzo di Fabio, ...
... si tuffa immediatamente sul nuovo uccello. Non c'è però alcuna differenza, a conferma del fatto che i due gemelli sono uguali anche in quanto a cazzo... L'unica cosa diversa è che Matteo è ben più deciso di suo fratello e ben presto mi pianta tutto il suo membro fino in gola, provocandomi conati di vomito e una salivazione esagerata. La cosa però deve eccitarlo parecchio, perché mi lascia giusto qualche secondo per prendere aria ed espellere la saliva in eccesso, ma poi torna a scoparmi la bocca. Nel frattempo Fabio non sta con le mani in mano, e mentre si sega con la bocca si dedica al mio cazzo, cominciando un gola profonda che non mi sarei davvero aspettato. L'eccitazione è altissima, godo sia di bocca che di cazzo e dopo qualche minuto rischio di sborrare, quindi con un mugolio più forte del solito, faccio capire ai gemelli di allentare la presa e calmarsi un po'. Per non far scemare l'eccitazione che carica l'atmosfera tra di noi, si piazzano di nuovo entrambi vicino al mio viso e cominciano a schiaffeggiarlo con le loro beghe dure. È una pratica eccitantissima dal punto di vista psicologico, mi sento in qualche modo usato e mi piace molto, ma devo anche dire che un certo dolore quelle sberle sul viso me lo provocano. Hanno però il potere di liberare definitivamente la mia voglia, tanto che mi fiondo letteralmente sul cazzo di Matteo e me lo sbatto d'un botto tutto in bocca fino in gola. Ho esagerato, comincio a tossire e lo sputo fuori, ma non appena torno a respirare ...