1. Addio al celibato 2 - il buongiorno si vede dal mattino


    Data: 17/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay

    ... Matteo, il quale ha ormai perso ogni inibizione.
    
    Andiamo avanti per una decina di minuti così, poi ci fa smettere ed esclama: "Forza ragazzi, ora passiamo all'azione vera!". Apre il cassetto del comodino, tira fuori due preservativi e ne lancia uno a Matteo. "Forza, è ora di fotterci questa troietta!". Mi fa girare a pancia sotto, facendomi mettere in mostra il culo. "Ah, guarda il nostro amichetto, è ansioso di farsi sbattere!", mi prende in giro Matteo. E Fabio concorda mettendosi a ridere e dandomi una sculacciata che mi fa mugolare di piacere.
    
    Dopo qualche secondo sento che due mani mi allargano le chiappe e una lingua comincia a pennellare il mio buchetto. Istantaneamente comincio a mugolare e a contorcermi dal piacere, ancora di più quando realizzo che le lingue sono due e anche un dito cerca di farsi strada. Ad essere sincero non fatica molto, in quanto il trattamento di ieri sera ha lasciato il segno sull'elasticità del mio buco. Se ne rendono entrambi conto, tanto che le dita diventano due (ho come l'impressione che uno sia di Matteo e l'altro di Fabio) e ben presto tre. E cominciano a ruotare. Il mio culo è pronto per ben altro, quindi vengo alzato a pecorina e mentre uno continua a dedicarsi al mio buco con lingua e dita, l'altro comincia a strusciare il suo cazzo sulla mia schiena fino a scendere al vero obiettivo. Fabio abbandona per un attimo il mio buchetto e sento il rumore di una succhiata. Sta spompinando il fratello, preparandolo all'ingresso dentro ...
    ... di me.
    
    Passa qualche secondo e sento la cappella di Matteo sulla mia rosellina. Una leggera spinta e la cappella entra dentro di me. Gemo con un "Ahhhh" liberatorio, e questo incoraggia il mio amico a darmi di più, tanto che con un solo colpo mi pianta il suo arnese fino in fondo al culo. Urlo di dolore, ma è solo un attimo, in quanto Fabio mi chiude la bocca con le sue labbra e cominciamo a baciarci in preda ad una passione sconvolgente. Mi limona per un po', poi comincia a leccarmi il viso, il naso, le orecchie e comincia a sussurrarmi che sono una troia. Questo aumenta la mia eccitazione, tanto che comincio ad indietreggiare il bacino e ad andare incontro al cazzo di Matteo. Troviamo la giusta sincronia: mentre lui affonda, io gli vado incontro e in questo modo la penetrazione è molto profonda. Così profonda che mi rendo conto che la sua cappella va a stimolarmi la prostata. Ad ogni colpo è una scarica di piacere, tanto che comincio a urlare. Dopo qualche secondo però mi tappo la bocca. "Perché ti trattieni?", mi chiede Fabio. "Potrebbero sentirci Marco e Enrico!!! Ahhhh!", rispondo in preda al godimento. "E allora? A parte che sono usciti a fare una passeggiata. Ma se anche fossero a casa, al massimo si unirebbero anche loro. E non dirmi che ti dispiacerebbe farti scopare anche da loro! Ti abbiamo visto ieri sera!", ribatte il gemello. E in effetti, come dargli torto?
    
    "Bando alle ciance, ora vedrai come ti faremo divertire!", mi minaccia Fabio, che si allontana ed ...