Il caffè in spiaggia
Data: 17/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: PassioneMatura
La storia che sto per raccontarvi, è realmente accaduto nel 2005. Nel racconto io sarò Enrico e la mia bella matura calda sarà Roberta. Era un Martedì di Agosto, avevo appena finito una delle mie ultime materie all'università, ero felice ed energico, chiamai la mia ragazza per andare in spiaggia, magari in una di quelle spiagge isolate, in modo da farsi una bella scopata sotto gli occhi indiscreti di qualcuno. Così non fu, perché per una domanda banale, scoppiò il fini mondo, così per non perdermi una bellissima giornata di mare, andai in una spiaggia affollata, magari la vista di qualche bella figa, mi avrebbe fatto arrapare ancora di più, in modo tale che, in serata sarei stato più carico e con qualche colpo di bella minchia, avrei potuto fare pace e scopare per benino la mia ragazza. Mentre scesi dallo stabilimento balneare, un mio movimento repentino, fece cadere il caffè ad una bellissima fica matura; ero mortificato dell'accaduto ed insistetti, dopo essermi premurato che la bella fica non si fosse scottata (aveva la figa bollente), di pagare nuovamente il caffè. Nel frattempo vidi questa venere matura, alto 1,70 , scura, con la pelle dorata dal sole, due bocce che, alla sola vista me lo fecero venire duro, aveva una bella terza abbondante, dura e soda, una brasiliana che metteva in mostro il suo bel culo ( da li a poco avrei avuto accesso in quella galleria) e pensai che, quasi quasi ero stato fortunato a fare questo incontro imprevisto. Quasi dimenticavo, la sua età ...
... , 47 anni di pura maestria di vacca. Ci presentammo e dall'accento capii che non era della zona, così chiesi e man mano mi feci più audace. Però quei 20 minuti trascorsi insieme mi diedero tante indicazioni, divorziata da poco, in vacanza con un amica, anche lei divorziata e poi, soprattutto, mi diede l'opportunità di fissare un appuntamento per il caffè in spiaggia. In modo molto scontato, ho fatto lo stronzo incazzato con la mia fidanzata, gli dissi di non rompermi le palle e di non chiamarmi per un paio di giorni, giusti quelli per scoparmi il puttanone. Così l'indomani andai in largo anticipo, lei alle 15:00 bollate si presenta, bella come non mai, pareo e sotto un bikini bianco , indossava delle zeppe color cuoio, la rendevano ancora più bona. Bevemmo il caffè e le chiesi come mai fosse sola, nel senso che, come mai non era con la sua amica? ROBERTA mi disse sorridendo: Giulia ha di meglio da fare; Enrico: colsi la palla a balzo,m'bè allora anche tu potresti fare altrettanto noh; Roberta: chi vuoi che si attragga con me, sono vecchia , grassa e con la cellulite; Enrico: Bella considerazione hai di te, a dire il vero, non ti vero ne grassa, anzi le forme ti assicuro non dispiacciono, ne con la cellulite, diciamo che......beh non so se sono troppo......sei proprio bona. I suoi occhi sembrarono come illuminarsi, e mi ringraziò per il complimento, si forse un po' troppo esplicito, ma capii che lei era attratta dall'essere cortegiata. Così iniziai a fare piccole battute che, ...