1. 170 - Papà Massimo e la sua Eloisa (2a parte)


    Data: 18/11/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: ombrachecammina

    ... pavimento, quindi mi prese per mano e mi condusse fin contro la ringhiera metallica. In confronto all'uomo del binocolo eravamo messi di profilo, lei si inginocchiò davanti a me e me lo prese in bocca. La porcellina mentre me lo succhiava teneva il viso lievemente piegato verso destra a spiare con lo sguardo attraverso la ringhiera le reazioni del nostro voyeur. Me lo fece diventare bello duro, poi si allontanò un attimo, prese la poltroncina di plastica e la girò in direzione dello spione, quindi vi si sedette sopra e semi sdraiata con le cosce spalancate iniziò a sditalinarsi. Mi avvicinai a lei e mi misi a fianco della seggiola, lei voltò il viso e me lo prese in bocca. Io mi segavo e lei mi leccava la cappella, mentre con entrambe le mani si teneva aperta la figa e si faceva un bel ditalino. Era terribilmente eccitante, non l'avevo mai vista masturbarsi da sola e la cosa mi faceva impazzire dal desiderio. Guardai verso il nostro giovane uomo e mi accorsi che infischiandosene della possibilità che qualcuno lo vedesse, si era tirato fuori il cazzo e si stava facendo una bella sega. Lo dissi a Eloisa e lei............�Uuuummmhhhh, che figata, siamo riusciti ad eccitarlo il porco !!!��Mmmmmhhhh, Eloisa, lui è po....... rco.. ma pure noiii �...........��Ho la fighetta allagata papi.......... ��ti piace che quello ...
    ... ti stia guardando vero?????��Siii, papi, siiiii, io che faccio sesso con mio padre e lui che ci guarda............. Non è eccitante???? ��Che maialina che sei diventata !!!!��Colpa tua papi, sei tu che mi hai insegnato a fare certe cose........ ��Ummmhhhh bambina mia, anche tu ci hai messo del tuooo........��Vengo papi, sto per venire, sto per venire, ooohhhhhh, ooohhhh..... ooohhhhh....... godooo, godoooo papiiii, godoooooo..........�La sua mano rimase fra le sue cosce strettamente serrate e lei con gli occhi chiusi, aveva buttato il capo all'indietro e con la bocca aperta respirava affannosamente. Continuai da solo a masturbarmi e la sorpresi imbrattandole il volto e schizzandole in bocca i miei numerosi getti di calda sborra. Mi voltai verso il balcone e mi parve di vedere attraverso la ringhiera del suo balcone che anche lui stava sborrando innaffiando probabilmente qualche passante per la strada.Questa fu la nostra inaugurazione di quella nuova casa.Nel prossimo capitolo vi racconterò di alcune cose che non fecero molto piacere a Eloisa ma che diedero a me un sacco di goduria. Già vi ho descritto il suo meraviglioso culetto e............... nonostante che lei non fosse per niente d'accordo...............Buon sesso a tutti da parte di ombrachecammina.E-mail per le vostre numerose lettere: alexlaura2620@libero.it 
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