1. Il parcheggio della liberazione


    Data: 05/11/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    ... gambe di donna, culminanti in una paio di tacchi neri da urlo, le sue dita si libravano roteando lente sul clitoride, e mi guardo scendere, lCarlarmi la felpa e tirarla dentro la sua macchina aperta del finestrino. � Come sei bello bimbo�disse mentre appoggiava il tacco sul cruscotto per nin farmi perdere nulla � Carla, sei una dea del sesso�preparati che sto per fotterti anche l�anima� �così apr� lo sportello e mi accovacciai per terra inebriando le mie narici del suo sesso caldo, umido cominciando a leccargli l�inguine, portai la sua gamba sulla mia spalla facendola girare, le baciai le calze la pianta del piede il tacco per poi tornare giù dove il suo clitoride era già un sasso da tintillare, roteavo e aumentavo la velocita dei colpi dando vita a una danza di alternanza di ritmi e roteate, mentre le mie due dita si bagnavano della sua fica.�Umide al punto giusto da forzare subito il suo ano, quel culetto che quella sera avrei scopato come lei ama. Non trovai resistenza dal suo sfintere, l�esperienza della mia troia mi avrebbe regalato una scopata da dio e lo capii da quel momento. Così cominciai a scopargli il culo con due dita mentre le mie labbra si chiudCarlano succhianti sul suo clitoride, lasciando alla lingua lo spazio per tintillare forte e deciso. � mmmm dio mio bimbo come mi fai godere, si lecca la tua troia� e così facevo mentre lei mi stringCarla i capelli cerati e profumati mentre con la gamba sentiva i muscoli di un ragazzo giovane, da un�energia inaudita, ...
    ... mai provata..il pensiero di essere in un parcheggio con un ragazzo, all�aria aperta, a gambe aperte come una puttana, la fece bagnare tanto quanto per farmi capire di roteare forte senza fermare le dita. � cazzo, ah mmm dio bimbo si sii �merda non fermarti.. Si ah �.aaah�� e venne graffiandomi il collo. Mentre la mia lingua rimase incollata ferma immobile sul clitoride, e le mie dita lente fuoruscivano e entravano dal suo ano, le feci uscire completamente e le assaporai.�Rimasi a leccare il suo ano per un minuto giusto il tempo di riprendersi che la troia lasciò la presa dei miei capelli. Mi alzai di colpo, e mi abbassai lento la tuta e subito usci il mio cazzo già scappellato, nemmeno il tempo di avvicinarmi, che Carla da brava Troia, si fiondo con mano e bocca inglobando la mia cappella violacea e umida, nella sua bocca calda e vogliosa, colma di quella voglia da puttana ormai completamente risvegliata in lei. Comincio a pomparlo, alternando profonde succhiate a movimenti fino al pube, gestendo il tutto con mani fatate da cagna che con leggere dita mi segavano a ritmo e mi massaggiavano le palle. Il paradiso, si stacco il giusto, segava il mio cazzo sulla sua lingua, sulla bocca aperta guardandomi negli occhi � &egrave incredibilmente mio, che cazzo fantastico che hai � largo più che lungo il mio cazzo cominci� a fottergli la bocca, mentre le mie mani tenCarlano la testa � senti come ti scopa il tuo bimbo, ti scopa la bocca come una lurida troia � le sue unghie mi entrarono ...