1. CRONACHE FAMIGLIARI 1


    Data: 19/11/2019, Categorie: Incesti Cuckold Lesbo Autore: Teresio

    ... qui a guardare?”“Sono cose da grandi!” replica papà.“Giuro che faccio il bravo e non vi disturbo.”Stupiti, si guardarono tra loro e mamma con un sorriso mi disse: “Va bene siediti lì.”Di quello che successe dopo, capii ben poco e a dire il vero non ricordo molto. Ricordo che cambiavano spesso posizione, che facevano dei versi strani e che erano piuttosto infastiditi dalle mie domande.Da quel momento diventò piuttosto normale frequentare la camera dei miei finché facevano i loro giochi, tanto che ben presto presero a farli anche in altri posti della casa, senza farsi troppi problemi.La vista dei loro corpi nudi non era mai stata un problema neanche prima, perché mi avevano abituato a non percepire la nudità come una cosa brutta. Così incrociarsi per casa senza vestiti o fare il bagno insieme era per noi piuttosto naturale.Arrivarono le prime erezioni e la mamma si guardò bene dal mettermi in soggezione. La prima volta successe mentre stavamo facendo il bagno insieme. Mi stava insaponando quando lo vidi crescere. Ero turbato da quella novità e temevo che lei si arrabbiasse, invece con un sorriso mi disse: “Il mio bambino sta diventando un ometto” e quasi per rassicurami che andava tutto bene gli diede un bacetto sulla punta.Circa una settimana dopo, accadde un fatto che mi spaventò. Era mattina ed ero ormai abituato a svegliarmi con quel coso indurito fra le gambe. Avevo capito anche che certi pensieri o situazioni erano in grado di scatenare tutto questo, ma per la prima ...
    ... volta mi ritrovai a provare un dolore lancinante, mai sentito prima. Non sapendo cosa fare, andai a cercare aiuto. I miei erano in cucina intenti a fare colazione, mia sorella era ancora a letto. Tra smorfie di dolore cercai di farmi capire. La mamma preoccupata mi stese sul divano e cominciò a toccarmi sul ventre per capire dove mi faceva male. Una volta vista l'erezione e il punto da dove partiva il dolore mi fece un sorriso tranquillizzante.“Non è niente di grave, ora lo facciamo passare subito”.Abbassato il pigiama, afferrò il mio uccello con una mano e iniziò ad andare su e giù. Dopo un secondo in cui sembravo addirittura soffrire di più, sentii come se si sbloccasse qualcosa e improvvisamente se ne uscirono dei fiotti di liquido dal mio pene. Il dolore si trasformò in un' immensa sensazione di piacere che pervadeva tutto il mio corpo e che non avevo mai provato prima.“Va meglio adesso, vero?” mi chiese, mentre con una salvietta si ripuliva la mano bagnata e mi asciugava la pancia. Con un cenno della testa le risposi di sì e papà rassicurato si rimise a sedere a tavola.“Stai diventando grande, d'ora in poi dovrai fare come ho fatto io se vuoi sentirti bene, almeno finché non ti troverai una ragazza.”Conclusa la pulizia, prima di tirarmi su il pigiama, mi da un bacetto sulla punta e un altro sulla guancia. Ricordo che immediatamente il cazzo ebbe un nuovo sussulto.A questo punto è il caso che presenti meglio la mia famiglia.Papà è direttore di una filiale bancaria ed è un ...
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