1. Dolce cuginetta


    Data: 05/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: intesacomplice, Fonte: Annunci69

    Quella che sto per raccontare è una storia vera, la prima di un serie che ho deciso di condividere, e riguarda me e il rapporto che ho avuto con mia cugina per un certo lasso di tempo.
    
    Tutto iniziò quando avevo 16 anni, e quindi ero nel pieno di quei sani istinti ormonali tipici di quella età: cercavo figa e solo figa. Una ragazza non era una donna ma un oggetto del desiderio con la quale si cercava sempre di concludere per scoprire finalmente quelle delizie tipiche della sana trasgressione e del sesso più puro e genuino.
    
    L’unico pensiero, e per quanto ne so anche per gli altri maschietti era lo stesso, quando si conosceva una ragazza era quello di poter fare sesso con lei.
    
    Mia cugina Giulia aveva la stessa mia età, ma diversamente da me non abitava con i suoi genitori; di lei si era presa cura, da quando era nata, mia nonna.
    
    Mia cugina mi era sempre piaciuta, spesso mi masturbavo pensando a lei. Passavamo sempre le festività natalizie e le vacanze estive insieme. Per Natale, infatti, tutti i parenti ci riunivamo a casa di mia nonna, dove passavamo tutte le festività natalizie. Casa di mia nonna era inoltre il luogo in cui, noi cuginetti, ci ritrovavamo a passare le vacanze estive.
    
    L’estate in cui avvennero i fatti che sto per raccontare, da mia nonna c’eravamo solo io e mia cugina Giulia. Gli altri cugini, fra cui mio fratello, erano più grandi di noi e quindi preferivano passare diversamente le vacanze estive.
    
    Tutto cominciò per puro caso, una mattina ...
    ... che la nonna era andata a prendere la pensione.
    
    Giulia era nella vasca, stava finendo di fare il bagno e io entrai e cominciai a prenderla in giro, ma lei si accorse che la guardavo curioso e con malizia: poi, tra una battuta e l’altra, minacciai scherzosamente di entrare anch’io nella vasca, e così dicendo uscii il mio cazzo, già in tiro alla vista di mia cugina nella vasca, fuori dai pantaloni. Mia cugina aveva intravisto altre volte il mio membro, infatti avevo spesso tentato di coinvolgerla in vari modi e scherzosamente ad accettare di giocare in modo più intimo, ma mai così da vicino: duro e stizzito, come fosse un ramo, lievemente storto.
    
    Notai che il mio arnese aveva attirato il suo sguardo in maniera ipnotica e io, cogliendo l’occasione, ne approfittai.
    
    “Vuoi vedere una cosa segreta? le dissi sorridendo.”
    
    Mi ero abbassato i pantaloni e tenevo il cazzo puntato all’altezza del viso di mia cugina: vedendo che lei non reagiva divenni spavaldo.
    
    “Vuoi vedere lo sperma?”
    
    Notai che Giulia sussultò, e la vidi diventare rossa in viso, mi parve eccitata e incuriosita. Allora continuai:
    
    “Allora lo vuoi vedere?”
    
    -“Perché no?”
    
    mi incalzò mia cugina sempre fissandomi il cazzo, e valutandolo in tutti i particolari. Lei provò un certo calore in tutto il corpo e le guance si fecero più rosse, nonostante l’acqua del bagno stesse diventando sempre più fredda.
    
    “Guarda” le dissi “faccio così e tra poco mi esce dalla punta, guarda bene!”
    
    Presi una posa molto ...
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