Altri Indovinelli Popolari Osceni - Racconti Erotici

Altri Indovinelli Popolari Osceni

... io lu porcu oppure è me mugghieri che è una vastasa [volgare]? Io non c'entro nulla. Sono loro che da una vita mi dicono le cose sempre col doppio senso. Mio padre, spesso, avìa l'abitudine di passiàri per il paìsi con la manu 'n tasca, mentre la mamma gli stava a bbraccetto. E io gli spiavo: “Papà, ma perché metti sempre la manu 'n tasca?” E lui mi rispondeva. “Nenti, Nenè. Caminannu caminannu, ma vaiu sempri tuccannu.” [Niente, Nenè. Quando cammino, me la vado sempre toccando.] Capite? Io, cresciuto una vita intera, col pinsèro che me patri si andava trastullannu la minchia. Ora che sugnu puru iu patri di famigghia e che passeggio con mia moglie per il paìsi, lo capisco che voleva dirmi in realtà Papà. Semplicemente, lo facciamo tutti noi masculi, ci controlliamo sempri li taschi. Sia perché è comodo, altrimenti ste mani non sannu mai dunni iri [dove andare], sia per controllare che nulla sia caduto dalle tasche durante la camminata. E ora, capite? La mia è una testa deviata! Non lo sapevo, non ...

... lo sapevo! Ora lo sacciu, ma prima che ne sapevo? Ora mi ritrovo fuori casa. Mia moglie non mi vuole vedere. Mi dice che “sugnu un porcu”. La verità sapete qual è? Lei mi ha chiesto come mai fossi rincasato accussì tardi a casa. Io le risposi: “Ahhh... sapessi! Oggi sugnu troppu cuntientu. Mi sentu arricriàtu. Ste due signore mi portavano ovunque.... e io sopra di loro mi sintìa in paradisu. Peccatu ca nun li possu purtari puru nnò liettu.” [Ah, sapessi! Oggi sono troppo contento. Mi sento rigenerato. Queste due signore mi han portato ovunque e io sopra di loro mi son sentito in paradiso. Peccato che non le posso portare pure a letto.] E che fu? Nà pazza. Mi rietti ddu schiaffi belli forti. Mi disse ca sugnu un porcu. Mi disse che me ne dovevo andare via di casa. La verità sapete qual è? Io stavo parlando delle mie scarpe nuove. Vi pare giusto che uno si distende sul letto con le scarpe indosso? No! E infatti, glielo dissi. E ora sono fuora di casa. Perdonatemi, ma è accussì come ve la sto contando.