1. Sviluppi imprevisti - barcellona (13)


    Data: 21/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... schiocca le dita. È l’ennesimo richiamo.
    
    E infatti, un’altra porta si apre e sull’uscio appare un ragazzo dalla pelle color cioccolato e completamente liscia. Una chioma folta e riccia gli orna il capo e sul viso risaltano gli occhi blu e le labbra rosse.
    
    Entra in camera e si dirige verso il gigantone. Lo fa alzare in piedi e poi solleva una gamba e appoggia il piede sulla poltroncina. Si piega in avanti e offre la sua intimità al mio ragazzone. Il suo culo sembra scolpito nell’ebano e quando si china le chiappe si schiudono, rivelando un buco rosa e pulsante. Enrico si inginocchia e accosta la bocca a quella meraviglia. Al contatto il ragazzo si contrae e chiude gli occhi. Inspira profondamente e si lecca le labbra, mugolando di piacere. Dopo averlo ben lubrificato, il gigantone si rialza e avvicina il suo bacino alle terga della puttanella. Da dietro, vedo le sue chiappe tendersi nel tentativo di penetrarlo e, quando ciò avviene, il ragazzo vibra per l’eccitazione.
    
    “Dammi sto cazzo! Dammelo!”, grida Pino sul letto, mentre l’ennesimo verga gli lavora lo sfintere. Adesso è a smorzacandela rovesciato, proprio come me, su una nerchia enorme che lo sta pistonando dal basso verso l’alto, facendolo sobbalzare a ritmo costante sul ventre dello stallone di turno. “Sì così, che arrivo… oooooo… oooooooooooohhhhhhhhhhhh… OOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHH!!!”, continua a strillare, e il suo corpicino viene immediatamente devastato da una convulsione violenta. Con le mani masturba altri ...
    ... due cazzi come un forsennato, e quelli dopo pochi secondi cominciano a spruzzare sborra calda e densa sulla sua faccia e sul suo petto. Allora lui si getta prima su uno e poi sull’altro, per spremere bene i coglioni dei due neri e ripulire le loro aste, e intanto quello che gli sta sotto sussulta per l’orgasmo che lo coglie. Lo sfintere di Pino, con le contrazioni da cui è preso, gli starà aspirando la mazza e quello non sarà riuscito a trattenersi.
    
    D’un tratto la mia visuale viene occultata da uno dei miei ragazzoni, che mi infila in bocca il suo palo, imponendomi di spompinarlo, mentre nei miei intestini gli altri due non smettono di entrare ed uscire, senza mostrare alcun cedimento. Da quando è partito, il mio orgasmo anale non si è mai arrestato e questo massaggio con i due cazzi non ha fatto altro che tenerlo vivo. Con uno strattone, il quarto negrone mi costringe a girarmi a destra e ad imboccare la sua nerchia. Così tutto aperto e a cosce larghe mi sento una gran vacca e questa sensazione mi fa provare un infinito godimento. I miei muscoli interni massaggiano due minchie, mentre la mia bocca ciuccia le altre due. Quando torno da quella a sinistra, questa comincia a gonfiarsi: è pronta a schizzare. La succhio con più vigore e lo stallone si contorce. Un secondo dopo la mia bocca viene inondata dal suo seme caldo e pastoso. Al suo rantolo si aggiunge subito quello del ragazzo alla mia destra: mi volto verso di lui e un rivolo di sperma solca il mio viso. Inghiotto la ...
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