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La sirena va al centro commerciale?
Data: 22/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lucifero
... Quelle parole mi folgorarono facendomi ricordare una lezione di zoologia di Dicembre. Le sirene erano ermafroditi sequenziali! "Dovrai pur avere un culo, no?" "Non ti scoraggi mai, eh? Si ce l'ho. Ma se mi inculi la prossima volta toccherà a te!" minacciò accarezzandosi il membro. "Sicuro di volerlo fare, Leo?" Rimasi nuovamente ipnotizzato sotto il potere della sua voce melodica. "Certo!" "Allora vieni qui!" Si sollevò mettendosi a 90 gradi. Da lì potei vedere una fessura nella sua coda, più o meno all'altezza di dove avrebbe dovuto esserci il sedere. Era rosea e iniziò a contrarsi ritmicamente. Mi avvicinai. Pulsava davvero. Iniziai baciare le scaglie attorno. Erano dure, bagnate dall'acqua della vasca, e sapevano di pesca. Risalii verso quella caverna che conduceva all'interno del misterioso corpo di quella meravigliosa sirena. Lo baciai ripetutamente per poi infilarci la lingua. Galaphis sembrava apprezzare. "Si... così... leccami tutta..." La muovevo tastando ogni micrometro di quel paradiso. Si contraeva cercando di trattenere la mia lingua. La estrassi e sovrastai Galaphis. "Baciami e assaggia il tuo culo!" "Siii..." mugugnò ricambiando quel bacio proibito "Amo il mio culo... è buonissimo..." Stavamo ancora baciandoci quando poggiai la cappella su quel buco rovente e spinsi. Promemoria: mai baciare mentre fai sesso anale per la prima volta. Pensavo mi si fosse staccata la lingua. Iniziai a muovermi mentre il mio pene veniva stritolato dai due sfinteri non abituati ad ...
... essere invasi. "È fantastico... Scopami... Più a fondo... " Aumentai il ritmo e notai che Galaphis aveva iniziato a masturbasi. Era una sensazione bellissima. Una pressione mai provata cercava di stritolare il mio pene invasore mentre le dure scaglie mi ferivano ad ogni contatto. "Si... Così... Continua..." La sua asta era più grande, dura e bella di quando l'avevo accolta nella mia bocca. I suoi capelli bagnati ondeggiavano insieme ai seni contenuti nel nuovo bikini. Lo afferrai da dietro e tirai. "Ti piace Galaphis eh? Ti piace?" "No, non le mie tettone. Così esploderanno..." Vidi il suo pene pulsare ed anch'io ormai ero al limite. Si voltò verso di me, di nuovo tempesta nei suoi occhi. "Sto per venire..." "Anch'io... Vienimi dentro... Vieni... Vieni! Vieni!" L'orgasmo liberatorio parve fluire dal mio corpo a quello di Galaphis. Le sue interiora si contrassero ancora di più mentre il suo pene rilasciava il suo nettare nell'acqua ormai tiepida. Mi baciò in bocca. "È stato bellissimo Leo... divino..." "Anche per me..." Feci per uscire ma mi bloccò. "Rimani dentro! Mi piace sentirti dentro di me!" Mi sdraiai sulla sua schiena mentre lei rimase a mollo nella vasca. "Il mio costume... Si è sporcato tutto..." "Secondo te di chi è la colpa?" "Ops!" esclamò ridendo. "Ti amo Galaphis..." "Ti amo anch'io Leo..." Nei suoi occhi la tempesta era finita e aveva ceduto il posto a un variopinto arcobaleno. "Ricordati il nostro accordo. La prossima volta questo pene che ti piace tanto ti ...