1. Abdul l'indiano, ci sa fare, eccome se ci sa fare (2)


    Data: 23/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: MaturoMi

    Sono a casa di Abdul. Mi aspettava. Apre la porta e si presenta con una maglietta gialla, calzoncini corti a piedi nudi. Io sono un po’ timoroso ma mi mette subito a mio agio offrendomi un the e un sorriso dolce e bellissimo. Si avvicina mi prende per mano e mi porta in camera dove c’è un gran lettone e poco più. Mi stringe fra le braccia, mi appoggia al muro e mi bacia con calore. Sento la sua lingua dentro la mia bocca, mi lecca le orecchie , mi sussurra nell’orecchio “ti voglio” e sento il suo cazzo crescere attraverso i calzoncini. In un momento siamo nudi abbracciati, in piedi. Mi spinge verso il muro mentre la sua lingua entra nella mia bocca, mi lecca i capezzoli, le sue mani mi palpano dappertutto.
    
    Sento le sue mani sul mio culo, lo accarezzano, lo palpano. Mi dice “hai un culo bellissimo, mi piace tanto” . Si bagna le dita e poi riprende a slinguarmi mentre con le mani accarezza il buchino, e introduce un dito nel mio culo Faccio un saltino, mi sorride e dice “ti voglio, voglio metterlo dentro” .
    
    Per un po’ mi infila un dito in culo, dentro, fuori. Poi mi fa abbassare e mi presenta il cazzo durissimo sulla bocca incomincio a pomparlo è duro come il marmo.
    
    Si sdraia sul letto a pancia in sù, il cazzo svetta dritto. Mi accuccio ai suoi piedi. Abdul mi sembra veramente bellissimo. Una pelle ambrata, è muscoloso con una folta foresta di peli sul torace. Lo voglio leccare tutto. Mi ci metto d’impegno. Gli piace quando gli lecco i capezzoli, le palle , il cazzo. ...
    ... Mi piace il suo odore maschio orientale. Gli lecco le ascelle, vedo che non capisce più niente. Gli lecco i piedi , poi li struscio sul mio cazzo, bellissimo.
    
    Lo cavalco, è sotto di me. Struscio il mio cazzo sul suo torace mentre il suo cazzo strofina sul mio culetto. Mi guarda e sorride. Gli presento il mio uccello da leccare, non rifiuta se lo prende un bocca per un po’. Poi lo allontana , apre il comodino e tira fuori preservativo e crema. Lo indossa sul cazzo in un momento e lo ricopre di crema. Poi mi dice “dai mettilo nel culo” ma mi sembra grosso un po’ di timore. “non aver paura, ti aiuto io, infilalo tu, all’inizio solo un po’ , poi pian piano scendi giù” , Eseguo quel che mi dice. Sento dolore, penso “non ci entrerà mai” invece pian piano il mio culo si allarga , lo lascia entrare. Abdul è molto paziente. Aspetta i miei tempi. Vedo che piano piano scendo, il cazzo di Abdul entra sempre più. Improvvisamente Abdul mi spinge in giù di colpo. “scusa darling, adesso è dentro tutto , lo senti?” Ho sentito grande dolore, ma è stato un momento. Adesso lo sento tutto dentro, non mi fa più male , mi piace. “fai tu , scopami il cazzo mi dice” e io ben volentieri mi muovo su e giù. Mi piace essere impalato. Sento che anche a lui piace. Quando inizia a toccarmi i capezzoli e a menarmi il cazzo non capisco più niente. Salto su è giù sul suo cazzo. “ti voglio, dammelo” gli dico “bravo dai piglialo tutto” mi risponde . Il ritmo si fa sempre più veloce.
    
    A un certo punto esce, ...
«123»