Abdul l'indiano, ci sa fare, eccome se ci sa fare (2) - Racconti Erotici

Abdul l'indiano, ci sa fare, eccome se ci sa fare (2)

... mi sento solo, lo voglio ancora dentro. Lui lo sa. Mi mette a pancia ingiù si mette sopra e inizia a incularmi. “Bravo, rilassati” dice poi, mentre mi incula, mi mette la lingua nell’orecchio e dice” che culo da favola che hai, ti piace prenderlo?” e io “siiiiiii dammelo tutto” “E’ tutto tuo darling. Te lo metto fino in fondo”. Mi incula per un po’ poi mi chiede “come va il culo fa male” “un po’ ma non fermarti” gli dico. Si va avanti ancora poi mi dice” preferisci che ti inculo romantico?” e me lo mette dentro piano mentre mi bacia sulle orecchie e mi dice” dolcezza, prendi il mio cazzo, ti voglio” . Dopo un po’ cambia registro e mi dice “forse preferisci selvaggio e porco” e inizia a incularmi forsennatamente con le sue palle che sbattono sul culo “ti sfondo con cazzo, sei la mia puttana, ti voglio sbattere” . Sono senza parole, ma anche lui è provato .

Si ferma, ha il fiatone. Ci mettiamo di lato, mi stringe stretto e ho il suo cazzo in culo. Ma siamo fermi tranquilli, Mi piace tantissimo anche così . Ne voglio ancora. Mi dice “dai ti inculo ancora voglio venire” Mi mette a pancia in su, si sistema i miei piedi sulle spalle e mi scopa come un forsennato. Il respiro si fa affannoso e poi mi dice “vengooooo” e si accascia accanto a me.

Gli sfilo il preservativo, è pieno di sborra.

Quando si riprende mi sorride, mi da bacetti sulle labbra, sulle orecchie e mi dice” sei fantastico dolcezza, ti voglio ancora, se tu lo vuoi” e io “mi fa un po’ male, ma mi è piaciuto ...

... tantissimo, si certo vediamoci ancora” Sorride e mi dice “tu sarai la mia mogliettina italiana, ti inculo quando vuoi darling” Ci addormentiamo abbracciati sul lettone. Dormiamo un po’. Mi sveglio prima io. Mi piace averlo accanto nudo, accarezzarlo dare bacetti, leccarlo ancora un po’. Si è fatta sera, non so per quanto tempo mi ha inculato, ma so che mi è piaciuto tantissimo. Mi piaceva anche vedermi riflesso nello specchio mentre mi inculava. Mi piaceva vedere il suo culo rotondo ben fatto che andava su e giù forsennatamente. Mi domandavo chissà se potrò scoparlo anche io, mi piaceva l’idea.

Intanto Abdul si sveglia , si stiracchia mi sorride. Il suo sorriso mi fa impazzire, forse gli ho dato il culo per il suo sorriso. Mi dice “dai facciamo la doccia che si fa tardi”. Andiamo in bagno , nudi, abbracciati. Entriamo in doccia , Abdul mi ferma mentre sto per aprire l’acqua, mi bacia ancora e mi stringe a sé. Sento del liquido caldo. E’ il suo piscio sulla mia pelle. Vedo il suo cazzo barzotto che zampilla su di me. Quando ha finito mi dice “dai datti da fare” Gli prendo il cazzo in mano, glielo scrollo, lo meno un po’. Reagisce subito e ritorna duro. Con un cenno mi invita a succhiarlo. Lo prendo in bocca voglioso, lo faccio tornare duro. Mi piace sentirlo crescere in bocca. Senza dire una parola mi volta . mi mette le mani sul muro e mi infila il cazzo in culo senza preamboli. Mi fa un po’ male il culo ma lo voglio ancora e glielo dico. "hai un culo favoloso dolcezza, ti ...