1. Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 5a parte


    Data: 06/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer

    ... brava, sapete madama …”
    
    “E poi cosa successe ?”
    
    “Mamma tornò in quel momento! S’arrabbiò quando vide il seme seccato di mio fratello sulla mia faccia e sul collo, e partirono schiaffi e calci ! Per una settimana non ci rivolse la parola, né a me, né a lui…a me mi dava ordini a gesti…a lui lo mandava via ogni volta che doveva lavarmi o vestirmi…finché un bravo prete le disse di mettermi in un convento normale, non di clausura madama! Si doveva pregare in silenzio, lavorare in silenzio, e in cambio di tutto ciò mi veniva impartita istruzione di lettere, e di conti semplici…solo che crescendo lì dovetti imparare li tocchi intimi in cella, e le relazioni saffiche con le sorelle…la peggior cosa era soddisfare le patacche vecchie…lo cazzo di alcuni frati non mancava, ma dentro non volevano venirci, manco dietro!”
    
    “Perché…manco dietro…!?!”
    
    Rodolfo intervenne goliardicamente:
    
    “Tra lo culo e la fica havvi un passo di formica…se una gutta esce e s’infila nella fica gravidanza scappa, madama!”
    
    La Baronessa libertina rivolgendosi a Rodolfo ebbe a chiedere:
    
    “E voi quale buco preferireste ?”
    
    “A me piace la fica, ma la sorella mia nella fica la mia venuta non la vole, et allora mi tocca venirle dentro il culo… ce l’ho sempre a metterlo, tutto quanto…”
    
    “Già, già immagino, messere…”
    
    Fiorinella chiese:
    
    “Preferite vederci copulare nel lettone, o qui in cucina madama ?”
    
    La Baronessa ci pensò su un istante, poi resasi conto che in cucina c’era più luce che ...
    ... nella camera da letto, propose…
    
    “Se vorreste iniziare qui in cucina, ve ne sarei grata…havvi assai più luce, sì che possa vedervi bene…e poi se vi voltate e guardate vostro fratello, habe la mazza già pronta…permettete messere ? Vorrei far prova…”
    
    La Baronessa prese in mano quel cazzone dritto e duro come un palo, e dovette ammettere con sé stessa che il cazzo di quell’uomo stava piacendo anche a lei che senza rendersene conto lo stava spippando…Rodolfo lasciava fare del tutto a proprio agio fra due donne piuttosto puttane…la Baronessa chiese mentre dava sapienti tocchi alla cappella e all’asta:
    
    “Messere…uhmmm…mi date la vostra parola…che…uhmmm…non cercherete di togliermi la maschera ?”
    
    “Perché dovrei togliervela madama ?”
    
    “Vorrei prendervelo in bocca, per una mia curiositate, e aver l’onore di prepararlo per voi, signorina!”
    
    “Fate, che intanto asciugo i piatti e son da voi!”
    
    Rodolfo godeva le movenze del culo di sua sorella, giovane, mora, bella e procace, con gradevoli seni e natiche, e intanto la Baronessa si era chinata su di lui, per impegnarsi in una salivosa fellatio per quel cazzone generoso che le stava occupando tutta la bocca…La donna accorgendosi che l’alito di Rodolfo la colpiva sopra la fronte, gli disse:
    
    “Vi prego!…spluuuutch…flaaaaf…zlup…uhmmm…guardate il corpo di vostra sorella….uhhmmm…yuhmmmm…splaf…uhmf…se volete il mio seno, uhmmm !... ve lo mostrerò solo dopo che avrete fatto godere la sorella vostra…splufchhhh…lasciatemi finire…uhlmmm… ...
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