Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 5a parte
Data: 06/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexitraumer
... dite?”
“E dov’altro ?”
“Son stupefatta! Non sapevo fosse così…”
“Signora ?”
“Sì…?”
“Ho finito di cucire il nastro, vorreste degnarvi di provarlo?”
“Date, e vi prego, restate dove siete!”
“Ecco madama, la maschera!”
La Baronessa provò a indossare la maschera, assicurandosi che la donnina non entrasse…indossatala, vide che non cadeva, per cui fece capolino nella stanza d’ingresso. Si andò a sedere sulla sedia che aveva lasciato. E intanto ringraziandola della gentile cucitura continuò ad interrogarla…
“Quando torna vostro fratello?”
“Più o meno verso quest’ora, ma credo che prima vorrà mangiare un po’...!”
“Più che giusto: vorrà essere in forza quando dovrà impegnarsi con un bel corpo come il vostro, signorina…quando farete le presentazioni, vorrei suggerirvi di non chiamar per nome vostro fratello, né lui dovrebbe pronunziare il vostro! In questa cosa se evitiamo di conoscerci da identificazione, meglio sarà!”
“Cercherò di ricordarlo, madama…ma in quei momenti non è facile…piuttosto, desiderate mangiare con noi?”
“Oh, no, però vi ringrazio lo stesso, e se non vi spiacesse aspetterò paziente qui mentre desinerete in cucina…bella casa avete, bella casa!”
E mentre la donnina si apprestava a raccontarle come l’avevano avuta, si sentirono dei colpi provenire dalla porta.
“Tock ! Tock !”…Tock ! Tock !”
“Chi si permette di bussare così ? Certo, non è lo fratello mio…ora vedremo !”
La donnina andò ad aprire, ed un uomo anziano, con ...
... la barba ingrigita, ma ben dritto sulla schiena si levò il cappello in segno di rispettoso saluto rimanendo sulla porta…
“I miei rispetti signorina, sto cercando la padrona mia, so che è entrata qui, potrei entrare per parlarle ?”
Era messer Vezio, che voleva assicurarsi che alla Baronessa, sotto mentite spoglie borghesi, non fosse accaduto nulla di male, dato che aveva preferito entrare da sola, non accompagnata. Nomi però la distinta nobildonna non voleva che se ne facessero, per cui si prese la parola rivolgendosi verso la porta, e la donnina:
“Va tutto bene, state tranquillo…è il mio cocchiere, cara signorina…era in ansia perché non ho voluto che entrasse con me!”
“…non so…se volete accomodarvi, la mia casa è come se fosse la vostra…prego!”
“Posso…?”
Messer Vezio entrò e si guardò rapidamente intorno, onde assicurarsi che in quella magione non vi fossero strumenti con cui far del male alla Baronessa, che continuava ad indossare la maschera…era un po’ in imbarazzo e la Baronessa lo capì da donna intelligente qual era. Quindi chiese alla padrona di casa:
“Vorrei parlar da sola al mio cocchiere, non vi dispiace se ci appartiamo di là dove andai poc’anzi…ci lasciate soli un pochino…”
“Prego fate pure, io rimango all’uscio, che aspetto mio fratello di ritorno!”
La Baronessa e Messer Vezio si appartarono a confabulare, e con l’occasione l’ex militare e guardia del corpo tutto fare della Baronessa perquisì alla meglio l’ambiente e diede un’occhiata al ...