1. Oh mamma! - 5° - posseduta dall'uomo nero davanti ai miei occhi.


    Data: 24/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2019, Fonte: EroticiRacconti

    Che bastarda mia madre! Si divertiva a tenermi sulle spine facendomi immaginare cose che poi,non confermava con parole precise. Molte cose mi aveva già detto in modo esplicito facendovi scoprire cose inimmaginabili sulla sua vita e molte prove pratiche aveva messo in atto a supporto di ciò che mi raccontava. Tutta questa sincerità nei miei confronti(suo figlio) tuttavia,nascondeva cose che non mi diceva. I motivi di quella ritrosia mi erano comunque sconosciuti. Sarà stato pudore,vergogna,riserbo materno o non piuttosto il fatto che,non sapendo come sarebbe evoluto il nostro rapporto,non voleva scoprire tutte le carte del nostro "gioco" appena iniziato? Comunque,mentre io mi perdevo tra i miei pensieri e lo spettacolo che scorreva sotto i nostri occhi,mia madre continuava a giocare con le dita sul mio membro svuotato e molle. Improvvisamente,qualcosa stava cambiando sul piccolo palcoscenico. Mentre Robert era impegnato ad inculare la seconda ragazza che a sua volta leccava la fica slabbrata dell'amica,dalle gradinate della piccola arena,stavano scendendo un'uomo che teneva per mano una signora(sua moglie?). Giunti nel centro del palco,mentre il nero si accarezzava il palo teso e minaccioso come un'ariete,le due ragazze insieme all'uomo si dedicavano alla donna appena arrivata liberandola dagli abiti che indossava. Rimasta solo col reggiseno e il perizoma,era stato lo stesso "marito" a sfilarle quelle ultime striminzite protezioni. Poi lui stesso,in un gesto ...
    ... rituale,tenendola per mano l'aveva accompagnata al cospetto del Priapo nero. Non appena davanti a lui,la donna si era inginocchiata afferrandogli lo scettro con entrambe le mani mentre il suo accompagnatore si allontanava sugli spalti per godersi,da buon cornuto,lo spettacolo. Le due ragazze,inginocchiate sulla moquette,sembravano ancelle di un rito sacrificale. Tale appariva ai miei occhi l'esile figura della neo arrivata rispetto all'imponente mole dell'uomo nero;Oggetto di sacrificio sessuale-appunto! Mentre la donna aveva cominciato a leccare il cazzone nero,le due ragazze erano impegnate l'una tra le cosce di lei mentre l'altra si curava delle sue tette. Quando tutto sembrava pronto,la donna era stata fatta distendere su un grande pouf rettangolare posto nel centro del palco e mentre il nero le leccava la fica aperta,dai gradini era sceso il "marito" che le si era inginocchiata accanto e le teneva stretta una mano. "L'uomo nero" non aveva certo ricevuto una educazione rispettosa delle donne se,dopo aver puntato la livida cappella tra le piccole labbra della signora,l'aveva afferrata per i fianchi e con un colpo secco l'aveva penetrata strappandole un urlo lacerante che aveva scosso il locale. Poi,mentre l'uomo che le teneva la mano,cercava di consolarla,aveva cominciato a chiavarla in modo selvaggio strappandole grida di dolore divenute presto oscene imprecazione di incitazione a sfondarla e dargliene di più e incontenibili rantoli di godimento. Dopo averle "regalato" due orgasmi,il ...
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