1. Regalo di compleanno


    Data: 24/11/2019, Categorie: Etero Autore: iongage, Fonte: Annunci69

    Anna e Andrea.
    
    Interno di una camera da letto. Nella penombra.
    
    La camera è al primo piano di una villa, appena fuori dalla città. Dove non è ancora campagna ma la collina ammorbidisce le ombre.
    
    Festa al piano di sotto. Compleanno di Andrea. Invitati, amici, amici di amici.
    
    Gente che gira con bicchieri pieni e bicchieri vuoti. Qualcuno balla.
    
    Divani con grappoli avvicinati di persone riunite intorno ad un pettegolezzo o una risata.
    
    Nella stanza, lì al primo piano, due rampe ad angolo di scale in legno scuro incastonate nella parete, sale la musica alta, filtrata da due porte.
    
    Vecchi Police. Sting e Roxanne.
    
    ”…sapevi che ti avrei fatto questo regalo vero…”
    
    Anna è appoggiata alla porta, socchiusa alle sue spalle.
    
    ”Ti eccita che io sia qui ora, in questa stanza…..”
    
    Andrea pressa Anna contro la porta che scivola stridendo leggermente ad accostarsi fino a quasi fare schioccare lo scrocchetto.
    
    Azzittisce con la lingua calda la bocca della donna.
    
    Blocca riempiendole la bocca ogni risposta.
    
    Le mani sotto la gonna stretta a farla risalire sulla coscia.
    
    La gamba destra piantata tra le gambe.
    
    Il ginocchio a pressarle le mutande.
    
    La gonna arricciata ora sui fianchi, la mano che si sposta, scosta fino a tenderlo l’elastico del triangolo stretto.
    
    ”Fammi sentire quanta voglia hai,..allarga le gambe”
    
    Anna spinge la gonna stretta allo spasmo, allarga fin che può le gambe e spinge in basso le labbra sulle dita.
    
    Le cerca col bacino ...
    ... spinto in basso.
    
    Andrea la schiaccia, spinge le dita piatte, il pollice a fare da freno a lato e tre dita ad arco ad aprirla e riempirla.
    
    ”Dimmi che ne hai voglia Che mi vuoi adesso, che sei il mio regalo oggi, che mi obbedirai adesso.”
    
    Anna mugola soltanto, le ginocchia flesse, il bacino spinto in avanti.
    
    "…dillo che cosa vuoi adesso.. “
    
    “Te…“
    
    “No dillo.. “
    
    “…dai portami sul letto.. “
    
    “Dillo“
    
    E spinge le dita allo spasmo. Uncino torto dentro, gancio da magazzino di carne. A tirare il respiro con la carne.
    
    ”Dillo.. “
    
    “Ti voglio…”
    
    Andrea soffoca il ti voglio a metà fiato. E serra l’altra mano alle spalle di Anna, le stringe e serra il culo,
    
    lo spinge avanti dove la fica si scontra con le dita e con la mano.
    
    ”Scopami Andrea, adesso..è quello che voglio…”
    
    “E sarebbe un regalo? Questo? E cosa c’e’ di diverso dai nostri pomeriggi? Oggi è diverso. No, adesso tu mi ascolti e mi segui.. adesso balli.. “
    
    Sfila la mano, la gonna scende un poco sulle gambe, libera dalla spinta in alto,
    
    Andrea la prende per il fianco, la gira, la guida e la dirige verso il letto. La musica continua in sottofondo. Filtra con la luce del corridoio dalla porta socchiusa.
    
    La festa sotto ha squilli di risate e voci confuse che arrivano ad ondate. Si sente la voce di Sandra. La moglie di Andrea, sotto, alta. Ride. Ha bevuto parecchio.
    
    “…sfilati le mutandine adesso. Solo quelle. “
    
    Anna è di fronte al letto. In piedi. La gonna a mezza coscia.
    
    “Lasciale a ...
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