1. Regalo di compleanno


    Data: 24/11/2019, Categorie: Etero Autore: iongage, Fonte: Annunci69

    ... terra. E alzati per bene la gonna con le mani sopra i fianchi. “
    
    Le mani afferrano la stoffa nera e la forzano a salire, aggrappate all’orlo.
    
    “Brava. Fammi vedere il culo. Su…Alza di più la gonna.. Sai che mi piace, che hai il culo piu’ bello della festa. Lo vorrebbero tutti. E anche qualche donna non disdegnerebbe di ficcarci le dita. Anche stasera…. “
    
    Anna è a gambe larghe, voltata di spalle ad Andrea. La gonna tenuta alta e il culo offerto allo sguardo. Il segno del costume e della trascorsa estate marca e disegna le curve. Basso sulla vita sotto le reni. Il tatuaggio delle ali nere sulla pelle scura. Ali di donna a spiccare il volo..
    
    Sotto, lo spacco. Morbido taglio di carne. Ombra che scende e divide come una pesca le natiche dure e forti. Natiche lisce, chiare, muscolose, appena appena un po’ appesantite dagli anni. Tagliate in diagonale dall’ombra dell’abbronzatura e del costume, a disegnare sulla pelle un triangolo bianco.
    
    Andrea posa una mano sul solco. Scivola di piatto. Scorre col taglio della mano e scivola fin sotto. Allarga le natiche col palmo della mano. Lo percorre di taglio.
    
    La mano tesa, dura come un pugno. Col taglio della mano le schiaccia e apre alle labbra.
    
    “Brava, lavami le mani adesso. Leccale col tuo taglio. Fammi spazio. “
    
    E spinge di taglio come a volerla aprire col la mano, spingendo verso l’alto. Anna perde l’equilibrio. Cade in avanti sul letto. Si appoggia con le mani.
    
    “Brava. Così. Ma solleva meglio la gonna. ...
    ... Offrilo. “
    
    Anna, una mano per volta sforza ancora la gonna. Piegata in quella posizione la gonna resta alta.
    
    “Quanti ne vorresti stasera? Dillo. “
    
    Anna tace e si morde le labbra.
    
    “Sai che ti prenderebbero in molti, i nostri amici, salendo in silenzio, senza farsi notare se io glielo offrissi? Uno dopo l’altro…da bravi amici, senza litigare, pazienti, già pronti a prenderti ancor prima di entrare nella stanza…“
    
    Anna sente di bagnarsi quasi sulle cosce.
    
    “Dillo che lo sai. “
    
    “Lo so. Sai che lo so. Che io voglio solo te però da sempre. Adesso…“
    
    “Bugiarda. Sei una bugiarda. Non ti bagneresti nemmeno se non lo pensassi. Dillo: io sono una piccola bugiarda. “
    
    “Sono una piccola bug…“
    
    “Brava. E cosa vuole la piccola bugiarda, cosa mi chiede e mi offre oggi per il mio compleanno? “
    
    Sotto le voci sono sempre più forti… Le risate sanno di alcool e di minor controllo.
    
    “Non perdere tempo Anna, vuoi che salga tuo marito o qualcun altro e ti trovi così, offerta? A gambe larghe al buio ad aspettarmi? Cosa vuole oggi da me la piccola bugiarda? “
    
    “Te. Adesso.. “
    
    “E poi? E poi vuoi che io sia un bravo padrone di casa, vero? Cosa vuoi dopo? “
    
    “E poi …tutti.. quelli che tu vorrai…tutti.. “
    
    “Tutti quelli che vorrò io, vero? Chi vorrò io..? lo vuoi vero? “
    
    E intanto la mano di Andrea la fruga sotto.
    
    Anna piegata e appoggiata coi gomiti adesso al letto. Le strappa un gemito con lo scarto brusco delle dita. Poi la prende. A dita tese e strette.
    
    “Ti ...