1. 141 - Luisella sfondata in figa e in culo dal papà


    Data: 24/11/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... effetto e lei infilò una gamba tra me e il tavolo e mi si sedette in braccio guardandomi in viso. Avevo la mia mazza che se ne stava appoggiata sul suo ventre, la sua manina aperta si posò sulla parte anteriore del membro e scorrendovi sopra dall�alto in basso e viceversa, iniziò lentamente a masturbarmi......�Guarda papi, hai una goccia qui sul taglietto���Si amore mio è un liquido che serve per lubrificare la vagina�.��Che gusto ha?��Bambina mia, non lo so, non l�ho mai assaggiato..�Lei con la punta del dito indice della mano destra raccolse il liquido che adesso usciva copioso dal meato e se la portò alla bocca, sembrava una fanciulla che dopo aver immerso il dito nel barattolo della Nutella, ne gustasse ad occhi chiusi il sapore. �..�Paparino me lo metti dentro la mia fighetta??? Daii, ti pregooo!!!��Dai non mi va e poi di là c�è la mamma che dorme���Vuoi che la svegliamo??��Basta Luisella, basta ti prego, ti dico la verità, tu mi piaci da impazzire, ma io, cavoli, sono tuo padre!!!��Ho una idea papi, io mi vesto e tu anche e usciamo, andiamo in spiaggia e poi in una cabina e li���In quel momento sentii mia moglie che si stirava rumorosamente e la udì anche Luisella, così, rapidamente, si sfilò da quella compromettente posizione e si sedette, con aria innocente, sulla sedia che occupava fino a qualche minuto prima. La statuaria figura di mia moglie si stagliò sulla porta della camera da letto e, dopo aver baciato entrambi sulla fronte, a sua volta si accomodò a capo ...
    ... tavola. Io, premuroso�..�Vuoi il caffè? Te lo riscaldo, ormai sarà diventato freddo�.��Si grazie, riscaldamelo per favore���Come va mami??? Ti è piaciuto ieri sera??��Luisella, non so come la pensa papà, io credo che non dovevamo fare niente di quello che invece abbiamo fatto!!��Si, Lorena, gliel�ho detto anch�io, dobbiamo smetterla qui���Io voglio che papi mi svergini!!!!�Ma sei matta, smettila Luisella, non fare i capricci!!!�La �bambina� si alzò e si avvicinò a sua madre, le si mise dietro e con entrambe le mani le agguantò le mammelle, mia moglie, con poca convinzione, tentò di allontanare quelle dita dai suoi sensibilissimi capezzoli, ma io vidi che gli occhi le si annebbiavano, che le mani più che allontanare quelle di sua figlia, gliele stavano accarezzando, compresi che ne io ne lei avremmo mai avuto la forza di non cedere alla tentazione.Mi alzai a mia volta in piedi e come un automa mi posizionai dietro a Luisella, il cazzo nel canale delle sue natiche e le mie mani sulle sue splendide tettine. Lei spinse l�invitante culo all�indietro e mi chiese ancora con la voce soffocata��.�Pà, prendimi, scopami, mettimelo dentro, ti prego, per favore, scopami, voglio il tuo cazzone dentro di me!!!�Fu la classica goccia che fa traboccare il vaso, la feci girare e la sollevai prendendola da sotto le chiappe, la portai in camera e la lasciai cadere di traverso sul letto, lei si spostò all�indietro e io le fui sopra. Lorena spense la fiamma sotto al caffè, poi venne anche lei in stanza ...
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