1. La ex compagna delle superiori


    Data: 25/11/2019, Categorie: Etero Autore: fedemio, Fonte: Annunci69

    Ore 17,30. Piove ed è già buio pesto. Oltre al traffico dell'ora di punta si aggiunge il popolo di lavoratori scooteristi che da una settimana è costretto ad usare l'automobile per le avverse condizioni atmosferiche. La colonna d'auto a due corsie si muove lenta e sinuosa per la tangenziale. C'è qualche disperato che continua a spostarsi dalla coda interna a quella esterna e viceversa con l'intenzione di guadagnare posti in colonna e tempo. Tutto sommato Gianni non si lamenta: ha la sua auto nuova, comoda e parca nei consumi. Tanta fretta di arrivare a casa non c'è l'ha. Da due anni vive da solo e i lunedì sera non organizza quasi mai niente, poi con questo tempo il programma della serata è zapping in TV o sul pc alla ricerca di contatti su siti d'incontri online. Al momento Gianni è single ma non ha cambiato idea: il suo interesse per la patata è sempre una priorità.
    
    Intanto nell'autoradio le canzoni si susseguono. Ogni tanto un wzapp e la lenta marcia verso casa procede. Guardando un po' a destra e un po' a sinistra si accorge che nella corsia alla sua sinistra c'è una mano al finestrino che pulisce il vetro in modo strano.
    
    Esita un momento e vede che quel gesto altro non è che una mano femminile che lo saluta. Vedendo la faccia incupita e curiosa, la ragazza accende la luce nell'abitacolo. Gianni riconosce la sua ex compagna delle superiori Giulia. Anche lui le sorride e le fa ciao con la mano. Non c'è il tempo di fare altro che Gianni deve avanzare più rapidamente ...
    ... per seguire la colonna. Poco dopo la sua fila di auto rallenta ed avanza quella nella corsia di sorpasso. Gianni segue con lo sguardo dallo specchietto e vede Giulia che arriva e si affianca nuovamente. Prepara il finestrino un po abbassato, e Giulia se ne accorge e lo abbassa anche lei, ma a causa della pioggia e del rumore del traffico hanno giusto il tempo di dirsi in simultanea "come stai?" e sempre urlando uno sull'altro "bene grazie" ma il dialogo si è subito concluso per qualche decina di metri. Le colonne avanzano continuamente ed alternativamente, un po' avanza una ed un po' l'altra. Si stanno riaffiancando Gianni si prepara col finestrino abbassato, perché fuori continua a piovere, si sta avvicinando a Giulia che nel momento del passaggio affiancato gli strilla "chiamami!" e gli lancia una palla di carta dal finestrino.
    
    Questa combinazione di eventi intriga gli animi dei ragazzi che hanno qualcosa di inaspettato da fare durante il viaggio. Gianni raccoglie la pallina e dentro c'è il numero di telefono di Giulia. La chiama utilizzando il vivavoce integrato dell'auto. Giulia aspetta un cenno dal cellulare appoggiato sulla gamba. Arriva la chiamata dal numero non memorizzato.
    
    "ciao Gianni, sei tu vero? come stai?"
    
    "ciao Giulia, si si, sono io! Io tutto bene dai, te com'è? È un tot che non ti vedo, che fine hai fatto?"
    
    "bene dai, dall'università mi ero trasferita a Vicenza, ora sono qui per le feste. Tu che fai di bello? Gli altri? Vi sentite?"
    
    "sapevo che ...
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