1. Volo annullato


    Data: 25/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: rococo

    ... quanto tempo saremmo rimasti lì a rilassarci ad occhi chiusi se la radiosveglia non ci avesse ricordato che entro 40 minuti saremmo dovuti essere al check-in.Ci alziamo in tutta fretta ed entriamo insieme nel box doccia: è stretto, ma a strusciarci addosso i nostri corpi baciandoci sotto l�acqua scrosciante è l�ultimo, raffinato piacere che ci regaliamo prima di prendere il taxi e volare in aeroporto.Di esperienze e di avventure ne abbiamo affrontate tante col mio collega Giuliano, ma questa, occasionata da un volo annullato, è stata davvero una svolta. Devastante per il piacere che ci ha fatto conoscere. Incredibile per la naturalezza con cui l�abbiamo vissuta.Ancora più incredibile il fatto che, una volta usciti dall�albergo, non abbiamo più parlato di quel che era successo. Una rimozione impensabile, stupefacente.Ma l�esperienza mi ha frastornato e mia moglie se ne accorge. Sono distratto, piuttosto nervoso, a letto piuttosto sbrigativo. Ma lo stress da lavoro è un alibi più che credibile.La settimana successiva ci ritroviamo in ufficio a Londra, ma i nostri impegni di lavoro non coincidono, io parto in missione a Madrid, lui rientra a casa a Brescia. Siamo abituati al selfcontrol, ma non ad una repressione feroce di ogni istinto. E così, di sera, ci sentiamo tramite Skype e ci scambiamo un po� di confidenze e di pettegolezzi, restando in chat a lungo. Qualcosa sta cambiando, non l�avevamo mai fatto prima.Una decina di giorni dopo ci reincontriamo in sede e decidiamo ...
    ... di fare la pausa pranzo insieme.E� il momento dell�outing: Giuliano sbotta e mi confessa che, mentre era in missione, non ha passato notte senza pensare a me, senza immaginare di avermi vicino a lui. Poi aggiunge, dopo una pausa prolungata, che la sera, dopo essere stato in chat con me, ha scaricato tutta la sua eccitazione scopando selvaggiamente la moglie, ma pensando di farlo con me.La sua confessione mi riempie di gioia e mi aiuta ad uscire subito dal tunnel dell�autocensura. Gli sorrido, gli stringo una gamba per fargli sentore il calore della mia partecipazione e gli confesso che, sì, anch�io ho pensato a lui ed all�amicizia intima che era nata tra di noi e che, un paio di volte, ho vinto la lontananza masturbandomi. Giuliano quasi piange per la gioia, mi strappa un impegno per passare insieme da soli una giornata al mare, nella casetta dei suoceri, sulla costa ravennate.Devo fare qualche acrobazia per giustificare a mia moglie questa gita al mare inconsueta e fuori stagione; non so cosa si inventi lui con la moglie. Arrivati al mare, ci chiudiamo nella casetta e, senza perdere tempo, ci spogliamo e ci abbandoniamo sul letto. E� tanta la voglia accumulata che quasi ci aggrediamo. Lui è più allupato di me. Si lancia con la faccia tra le mie gambe e dà inizio ad un pompino favoloso; per renderlo ancora più eccitante allunga verso l�alto le mani e, mentre mi succhia l�uccello, con i polpastrelli delle dita mi vellica il petto villoso titillandomi i capezzoli. Un piacere ...