1. zia Elsa


    Data: 27/11/2019, Categorie: Incesti Autore: newage66

    ... finestre mi fece vedere la mia camera e poi scusandosi si allontanò per andare a indossare abiti da casa, non posso nascondervi che l�occasione fu propizia per sbirciare un po� e devo dire che fu oltre che propizia�..In effetti dismesso l�abitino colorato che si lasciò scivolare, ai miei occhi da dietro il buco della serratura apparve il suo bel culone avvolto da un paio di mutandoni neri, ma il massimo fu quando la vidi sbottonarsi l�antiquato reggiseno e massaggiarsi le tettone che soffrivano così costrette, il mio cazzo scoppiava nella patta, ma comunque la vidi armeggiare nella valigia e tirar fuori un camicione che prontamente indossò.Mi allontanai dalla porta e corsi in camera, lei mi raggiunse dopo un pò e pur notando il mio viso paonazzo e arrossato non sembrò farci caso, si avvicinò e accarezzandomi il viso mi ringraziò della cortesia che le avevo fatto, sorridendomi.Dopo un po� suonarono alla porta e entrarono gli operai che dovevano riparare il bagno, si trattenne con loro e dopo un po� questi iniziarono anticipando che sarebbero andati via un paio di giorni almeno perciò avremmo potuto usare solo il bagno di servizio fino a lavoro ultimato.Zia lo sapeva e rivolgendosi a me mi chiese se mi dispiaceva dover restare tanti giorni, io le dissi di non preoccuparsi e visto che c�era tempo mi sarei dedicato a cercare qualcosa da fare, in effetti approfittai della presenza delle canne da pesca del nonno e andai al porto per provare a vedere se prendevo qualcosa.Rientrai ...
    ... nel tardo pomeriggio, ero sudatissimo e arrossato, per il caldo avevo tolto la maglia ed ora avevo le spalle bruciate dal sole, però ero soddisfatto avevo preso dei bei pesci e zia ne fu felicissima perché adorava il pesce fresco.Nel vedermi tutto arrossato mi propose di farmi una doccia e cambiarmi, poi lei avrebbe provveduto a spalmarmi un po� di crema sulle spalle rosse, così feci ed ammetto che sotto la doccia non potevo non pensare a quanto sarebbe stato bello sentire le sue mani massaggiarmi la schiena.Uscito dalla doccia mi rivestii e non potei non notare che nel bagno in terra c�era una busta dove aveva messo alcuni suoi indumenti intimi, notai che c�erano delle mutande, le presi annusandole, l�odore acre della sua fica mi inebriò al punto che il mio cazzo già duro quasi esplose, perciò decisi al momento di non indossare le mutande ma il solo bermuda, così da lasciarlo libero.Andai in camera e la vidi di spalle che cercava in un tiretto una crema, si voltò e non potè non sorridere nel vedere com�ero rosso, mi invitò a sdraiarmi e messasi di fianco con le sue dolci mani mi spalmò la schiena di crema.Io di lato sbirciavo nella scollatura che lasciava intravedere le sue prepotenti poppe, libere e penzolanti e lei non so se si accorgeva dato che continuava a strofinarmi la schiena.A un certo punto mi invitò a girarmi per poter mettere un po� di crema anche sul petto, la cosa mi imbarazzava un po� perché il cazzo era in tiro e si notava da sotto i bermuda ma così feci.Iniziò ...