1. Doposcuola per monelle


    Data: 28/11/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Storievintage, Fonte: RaccontiMilu

    ... libidine porca collettiva mi passò per la fregna un impellente bisogno da soddisfare che covavo da tempo. Sdraiai su un banco Teresa, le cui forme generose mi facevano venire l'acquolina in bocca ogni volta che la vedevo nuda, le spalancai le cosce e presi a leccargli la sorcona depilata come una forsennata.La manza non sembrò affatto sorpresa e mi implorò anzi di non smettere e di non trascurare il buco del culo che infatti le lappai furiosamente.Nel frattempo Emma e Pina si stavano divorando in doppietta la fava del prof che grugniva come un animale in calore, poi si divincolò da quelle due idrovore e venne verso di me che, mentre limonavo con Teresa, mi ero appositamente sistemata sul banco alla pecorina in attesa di essere penetrata ." Non ho ancora finito con te stronzetta!" sbuffò il prof mentre mi introduceva la sua grossa banana nella fregna fino a fermarsi sul collo dell'utero. Prese a percuotermi come un dannato, quindi imbufalito, mi rovesciò supina caricandosi le mie gambe in spalla e prendendo a stantuffarmi di brutto con quel cazzaccio che sentivo ormai fino allo stomaco.Intanto Pina e Emma, alleprate com'erano, si riconsolavano tra loro lesbicando come porche con poderose slinguate di passera, ravanando affannosamente con le lingue tra spacca e buco del culo mentre io presa da un attacco di foia porca, avevo ripreso a ingoiarmi la mazza del prof in condominio con Teresa che ora si dedicava ai suoi coglioni con uno spettacolare sciacquapalle di lingua.Mentre ero ...
    ... impegnata in un bollente 69 col prof, Teresa si univa alle altre due lesbicone in calore in un prodigioso terzetto saffico con tanto di gemiti e gridolini di piacere.Ad un certo punto Pina, infoiata come una mandrilla, si sdraiò a cosce spalancate su un banco implorandoci istericamente di metterla al centro dell'attenzione, ovviamente non ci facemmo pregare: il prof le cacciò il cetriolo in gola mentre io presi a mulinare la lingua dentro la sua passera infuocata e le altre a slinguazzarla ovunque. Quel banco divenne un unico groviglio di corpi in calore prossimi a una raffica di orgasmi,:" SBORRO PORCA VACCA, SBORRO!!!" sbottò il prof mentre svuotava il contenuto abbondante dei suoi coglioni nella bocca opportunamente spalancata di Emma la quale divideva poi generosamente il bolo dolciastro con Pina in un bacio infuocato. Una successiva sinfonia di grugniti animaleschi certificò il godimento finale di tutti i partecipanti a quell'inatteso festino.Finita la scuola io mi fidanzai con un tipo che non perse tempo a ingravidarmi e a farmi fare figli a raffica ( ne ho cinque ma almeno due non sono sicura che siano i suoi), Pina scappò di casa e si trasferì a Milano dove finì sul marciapiede per diversi anni, Teresa si accasò con una vecchia lesbica danarosa e Emma si ritrovò presto orfana e dovette sgobbare come un mulo per mantenere i fratellini arrotondando spesso il mese con qualche marchetta in casa.Oggi Siamo tutte sposate con figli e nipoti, un anno fa ci siamo ritrovate su ...