1. L'amore di Romina


    Data: 28/11/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose

    ... poi &egrave successo tutto quanto� le cose si sono complicate� e così� � diede nel contempo un'alzata di spalle, come a indicare che tutto il resto aveva perso importanza.� Va bene papà. Adesso lo metto.Presi il vestito dalle sue mani e andai in camera. Mi tolsi la tuta ed il reggiseno sportivo che indossavo (perché ero pronta per andare in palestra) e mi infilai il vestito della mamma. La stoffa mi scivolò addosso delicatamente. Era un piacere inaudito sentirsi addosso quella stoffa leggera. Mi guardai allo specchio.Era semplicemente fantastico� L'abito mi slanciava molto più del mio metro e sessanta. Le spalline sottili evidenziavano la generosa scollatura, senza tuttavia essere volgare (era un abito da sera, dopotutto).E il colore dell'abito si intonava alla perfezione i miei capelli rosso scuro. Decisi di sciogliere la treccia che mi ero fatta. Oh sì� Era davvero perfetto.Decisi di mostrarmi a papà.Era ancora intento a riempire gli scatoloni e non si accorse subito di me. Poi lo vidi sollevare la testa lentamente, partendo dai miei piedi fino a risalire al mio volto.Sbiancò, ma non riusciva a togliermi gli occhi di dosso. Si alzò in piedi.� Francesca� � sussurrò. Diede un paio di colpetti di tosse, ingoiò tre o quattro volte, e finalmente parlò.� Angioletto mio. Sei il ritratto di tua madre con quell'abito addosso. Per un momento ho rivisto lei quella stessa sera.Abbozzai un sorriso.� Davvero papà? Le somiglio così tanto?� Sì angioletto mio, sei proprio uguale. Vieni ...
    ... fatti abbracciare.Mi lanciai tra le sue braccia, che immediatamente mi circondarono i fianchi.Sentivo il suo respiro accarezzarmi il collo. Sentivo le sue mani tremare mentre mi accarezzavano la schiena.Mi scostò dal suo petto.� Angioletto, fatti guardare bene.Sentii il suo sguardo posarsi su ogni dettaglio del mio corpo. Sui miei fianchi morbidi, sulla vita stretta, sul mio seno generoso da cui spuntavano i capezzoli turgidi, il solco tra i seni messi in mostra dalla scollatura, il mio collo sottile, e infine le mie labbra.Vedevo l'espressione del volto di mio padre apprezzare quello che si mostrava ai suoi occhi. Apprezzava davvero il mio corpo.Percepii, più che vedere, i suoi calzoni gonfiarsi.� Papà� � iniziai a dire.Ma le sue labbra, posate sulle mie bloccarono ogni possibile parola che potesse uscire.Prese a baciarmi con desiderio, mentre le sue mani scivolavano sul mio corpo.Lentamente mi sospinse sul letto. Ci sdraiammo insieme mentre le nostre lingue si cercavano e si trovavano, si inseguivano nella mia bocca.Una delle sue mani prese a scivolare verso il basso, sulle gambe, sollevando il vestito e togliendomi le mutandine.Quella stessa mano andò poi a slacciarsi i pantaloni e ad abbassarli assieme alle sue mutande.Sentivo il suo cazzo nudo e rigido poggiarsi sulle mie cosce. Si alzò brevemente e mi tolse il vestito, lasciandolo posarsi delicatamente a terra di fianco al letto.Si spogliò pure lui ed entrambi rimanemmo nudi uno di fianco all'altro. La sua mano riprese a ...