1. Racconto di qualche esperienza - parte 4


    Data: 29/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Simona24

    Il genere non è incesti, è messo in questa sezione per continuità con le altre esperienze. Le persone presenti alla festa erano quasi le stesse della volta precedente, ad eccezione di una donna e due uomini. La donna non era molo alta ma era proporzionata in tutto o almeno non c’era nulla che andava cambiato affinché fosse perfetta, davvero interessante era il suo sguardo sorridete con degli occhi neri davvero belli e furbetti, addirittura i capelli castani, con il loro taglio da sbarazzina contribuivano a dare al volto un tocco aggiuntivo di allegria e simpatia in pratica una donna un po’ matura ma molto bella. Il primo uomo era sulla trentina, un classico ragazzo un po’ palestrato, capelli lunghi e raccolti con una coda bassa, il fisico e il resto compreso cazzo rientrava nella norma ad eccezione del viso che faceva trasparire parecchio del suo ego. La terza persona “nuova” o almeno per me, era un signore sulla quarantina o roba del genere, normalissimo con un pò di pancetta che tutto sommato non guastava; di particolare aveva il cazzo che gli pendeva fra le gambe più simile a un serpente che a un cazzo normale. Dire che il padrone di casa avesse un debole per me mi sembra scontato oltre che ripetitivo, infatti se non ero impegnata in qualche attività, ero seduta sulle sue gambe o accanto a lui in modo che potesse accarezzare le mie tettine. La serata stava passando tra vari giochi e acrobazie ma l’impressione era di una serata piatta, sicuramente mancava la vera ...
    ... emozione. Mentre l’amica del padrone di casa era intenta ad aprirmi con le dita la fichetta vogliosa e infilarci la lingua aspirando tutto quello che poteva per poi baciarmi facendomi assaporare il mio sapore, mi ha sussurrato all’orecchio “la tua amica è innamorata di te, ha occhi solo per te e ti segue con lo sguardo ovunque …… strano, non mi è mai capitata di vederla cosi poco attiva, sei anche tu innamorata di lei ?” io con una sorriso ingenuo ho ribattuta “ no, non credo o almeno non me ne sono accorta di tutto questo, … sarà stanca”. Con Franca eravamo andate a questa festa, su invito dal mio estimatore, dopo vari tentennamenti circa l’opportunità o meno. Io e Franca ci frequentavamo da una ventina di giorni in modo assiduo, avevamo trascorso una vacanza insieme e soprattutto dopo la vacanza c’eravamo frequentate assiduamente trascorrendo quasi tutto il tempo libero insieme ma soprattutto la notte eravamo un unico corpo. La sera, quando ci incontravamo eravamo due ragazzine felici e innamorate, la voglia di stare assieme era incontenibile. Spesso andavamo a cena fuori, ci piaceva anche che la gente ci vedesse come noi ci guardavamo e più di una volta abbiamo intuito che le persone sedute nei tavoli vicini parlavano di noi dicendo che eravamo chiaramente delle lesbiche. La notte era come vivere in un limbo, avevamo addosso una gioia indescrivibile e una voglia di amore e di sesso incredibile. Non avrei mai immaginata che avrei avuta questa esigenza, cioè di avere una donna così ...
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