1. Racconto di qualche esperienza - parte 4


    Data: 29/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Simona24

    ... disponibile nei miei confronti in fatto di affetto, di sesso, disposta a soddisfare ogni mio desiderio e soprattutto capace spesso di anticipare i miei desideri. Il suo modo di farmi sentire importante e desiderata mi faceva affezionare a lei sempre di più, tanto che non avere un uomo e rinunciare anche a scopare non mi creava nessun fastidio anzi mi faceva sentire importante per lei. L’aver accettata a partecipare alla festa è stato un segno di affetto nei miei confronti e sicuramente avrà pensata che non ero ancora disposta a rinunciare completamente a non fare sesso con un uomo. Infatti, prima di andare alla festa decidemmo che pur facendo sesso con gli uomini avremmo cercato di non avere orgasmi o come minimo di limitarli al massimo e di godere solo tra noi. Durante la serata vari cazzi mi avevano scopata ma non avevo avuto orgasmi, primo perché la situazione non era eccitante e secondo per tener fede alla promessa fatta a Franca. A un certo punto Franca si è avvicinata e sussurrandomi con uno sguardo pieno di complicità mi ha detto di fargli vedere come ero brava ad eccitare e far godere il tipo con il serpente fra le gambe senza che io godessi. La sfida che mi era stata lanciata mi piaceva, aveva risvegliata in me dell’entusiasmo, quindi, mi sono alzata e senza togliermi il vestitino nero che copriva appena il mio tanga mi sono avvicinata al signore e con aria di sfida gli ho domandata se avesse mai scopata una ragazza giovane e con una fica ancora non fondata. Senza ...
    ... attendere la sua risposta ho preso il cazzo e ancora moscio me lo sono messo in bocca cercando di farlo entrare il più possibile. Mentre cercavo di trattenere i conati ti vomito per come avevo infilata il suo cazzo in bocca, con l’altra mano ho sollevato il vestitino e scostando il peri ho invitato gli altri a guardare quello che facevo e cosa avrei fatto. Continuavo a leccare quel cazzo grande e nonostante lo mettessi al limite dell’impossibile in gola, succhiandolo con tanta passione e avvolgendo con la lingua la cappella, il cazzo non diventava duro, non sentivo in bocca le pulsazioni della sua eccitazione. Nonostante questo stato, ho chiesto al tipo di mettersi un preservativo che gli avrei fatto provare la mia fica giovane e stretta e soprattutto vogliosa di essere sfondata da uno come lui. Durante la vestizione del cazzo, mentre continuavo ad accarezzare i coglioni forse un pò piccoli dentro quello scoto così grande, gli ripetevo che avevo una voglia matta di quel cazzo e che mai avevo visto una cosa del genere, che lui sicuramente era un mandrillo e che era alla festa perché chiamato per soddisfare tutte le donne. Mi sono posizionata di schiena e ho invitata il signore a scoparmi, nonostante avesse ancora il cazzo parecchio moscio malgrado il mio trattamento, il mio linguaggio e la visione delle mie gambe allargate in modo osceno. Con il cazzo in quelle condizioni, accompagnandolo con la mia manina ero riuscita, pur tra mille contorsioni, a far entrare abbondantemente la ...