Una suocera d'oro
Data: 29/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: grossamazza2017
Anche questa Estate passò cosi. La mia donna scopata qua e là, il nostro rapporto decisamente rinvigorito e le mie corna che crescevano a dismisura. Ormai, raccontarvi le mie vicende "amorose"sono diventate una sorta di diario che aggiorno continuamente e sono orgoglioso del fatto che abbiate apprezzato la pura verità senza alcuna fantasia che faccia da contorno a ciò che mi accade.
Dicevo, l'estate, pertanto passò liscia, o meglio, passò a "cazzo duro". un pò le reiterate corna di Vittoria, un pò le curve di mia suocera che mi attizzavano non poco . Continuavo ripetutamente a corteggiarla seppur in maniera velata. Lei non è stupida e probabilmente qualcosa avrà intuito. Forse questo mi da la forza di continuare e palpeggiarla o strusciarmici sopra appena ne ho la possibilità.
Inizi di settembre. L'aria era ancora calda. Come sempre, nei weekend, dormivo a casa della mia fidanzata e come ogni weekend, cercavo di svegliarmi presto per poter stare solo con mia suocera e cercare di "agguantare" qualcosa.
La domenica mattina, sento la porta della sua camera aprirsi, il passo veloce, quindi intuii che non era mio suocero. Decisi pertanto di passare all'azione e far vedere la consistenza del mio cazzo.
Quella notte, stante il caldo afoso, decisi di dormire in soggiorno, sul divano. Prima che scendesse le scale, tirai fuori il mio cazzo e far sembrare come se fosse fuoriscuito da solo mentre fingevo di dormire.
Lei mi passò accanto e la sentii fermarsi. Il mio cuore ...
... inziò a battere velocemente. La sentii avviciniarsi sempre piu e...poco dopo prendere un lenzuolino a coprirmi.
Finalmente avevo raggiunto iol mio scopo: farmi guardare l'uccello.
Si allontanò e andò in cucina a prepararsi il caffè. Poco dopo, mi alzai, mi sistemai l'uccello ancora turgido dentro il pantaloncino e mi diressi verso la cucina.
"buongiorno" le sorrisi.
"buongiorno a te. dormito bene?"mi rispose con gli occhi fissi sulla caffettiera.
"si abbastanza".
Cosi dicendo le passai da dietro facendole sentire il mio uccello sul culo. Aveva il solito leggins aderente che mostrava i suoi grossi chiapponi. Lei si fermò. Appoggiai le mie mani sui suoi fianchi larghi. Lei non mostrò segni di disappunto. Scesi le mie mani lungo i glutei. Non ci potevo credere, finalmente stavo realizzando il mio sogno quando all'improvviso sentimmo la voce del marito. Mi scostai velocemente.
Entò l marit, bevve il suo caffè con la solita fretta, ci salutò e se ne andò a lavoro.
"ascoltami, quello che stavi facendo non va assolutamente bene. Il fatto che non ti abbia fermato non vuol dire che mi andava."
"però non mi pare tu abbia disdegnato"
"non ho detto questo. Certo ad una donna della mia età avere un ragazzetto che la corteggi fa piacere e ti ringrazio ma io sono sposata e tu sei il fidanzato di mia figlia"
"non c'entra nulla. Non volevo fare chissa che cosa, io mi accontento di poco, credimi. Sei una musa per me. Se tu non vuoi non faccio nulla, ma sappi che ...